Accordo sul contratto integrativo, soddisfazione dei sindacati dei lavoratori dell'Opera Metropolitana di Siena

Welfare, formazione e maggiore valorizzazione dei lavoratori: la RSU dell’Opera della Metropolitana di Siena ONLUS plaude alle novità dell'accordo sul contratto

Di Redazione | 9 Marzo 2024 alle 15:15

Accordo sul contratto integrativo, soddisfazione dei sindacati dei lavoratori dell'Opera Metropolitana di Siena

La RSU dell’Opera della Metropolitana di Siena esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto con la direzione dell’Ente sul contratto integrativo atteso dal 2011.

“Dopo le recenti elezioni per il rinnovo della rappresentanza sindacale che hanno visto la lista della CGIL riportare un consenso quasi unanime, la RSU dell’Opera della Metropolitana di Siena – si legge nella nota – ritiene importante sottolineare e rendere pubblico il clima di ritrovata serenità tra i lavoratori (al 90% iscritti o elettori CGIL) e tra i lavoratori e il CdA dell’Ente che ha portato in breve tempo alla ratifica del nuovo contratto integrativo aziendale che il personale attendava dall’anno 2011”.

Gli incontri tra la parte sindacale e quella datoriale, rappresentata dal Rettore professor Giovanni Minnucci e dal consigliere di amministrazione professor Massimo Bianchi, “hanno visto un confronto leale teso alla soluzione dei problemi e alla condivisione degli obiettivi pur nel rispetto dei reciproci ruoli” sottolinea la RSU dell’Opera della Metropolitana di Siena ONLUS.

Le novità portate nel testo del contratto sono di grande rilievo e vanno dal welfare con la stipula di un’assicurazione sanitaria per ogni dipendente, utilizzabile nel pubblico come nel privato e che presto sarà estesa anche all’intero nucleo familiare, ad un sistema premiante che monetizza, con valori crescenti, la disponibilità a svolgere servizi straordinari, l’allargamento della platea dei percettori delle indennità, alla formazione continua che incentiva l’acquisizione o il consolidamento delle competenze già possedute attraverso percorsi formativi condivisi con la RSU e che al termine daranno accesso a progressioni di carriera. I percorsi formativi, con costi a carico dell’Opera della Metropolitana, oltre la valorizzazione dei lavoratori che intendono aderire, hanno come effetto collaterale ma non secondario quello di rendere trasparenti gli avanzamenti di carriera, trasparenza invocata nel corso degli anni ma fino ad oggi mai realizzata.

“La RSU – in conclusione – esprime quindi soddisfazione per la svolta nelle relazioni sindacali e si augura che le interlocuzioni positive ed i rapporti avviati con la direzione dell’Opera non si disperdano, anzi possano protrarsi per molto tempo ancora per raggiungere insieme obiettivi di crescita dell’Ente sempre più ambiziosi e allo stesso tempo gratificanti per tutti”.



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