#acosatiseicandidato, Coordinamento Montagnola Senese scrive ai candidati sindaco

Il Coordinamento Montagnola Senese si rivolge ai comuni di Siena, Colle di Val D’Elsa, Sovicille, Monteriggioni, Casole D’Elsa, Monticiano e Murlo

Di Redazione | 13 Maggio 2024 alle 15:33

Un Regolamento del Verde che disciplini la tutela, progettazione, realizzazione, manutenzione e fruizione del patrimonio vegetale pubblico e privato presente nel territorio comunale. E’ la richiesta avanzata dal Coordinamento Montagnola Senese ai comuni di Siena, Colle di Val D’Elsa, Sovicille, Monteriggioni, Casole D’Elsa, Monticiano e Murlo. Una richiesta che giunge alla vigilia delle elezioni amministrative nella gran parte dei comuni interessati e che sarebbe da mettere nero su bianco attraverso un protocollo di intesa che mira a favorire una cultura eco-consapevole, generatrice di un agire sociale virtuoso e ispirato a pratiche sostenibili. Di seguito la lettera.

 

Gentile Candidata \ Egregio Candidato,

 

Il Coordinamento Montagnola Senese si è costituito circa 2 anni fa, su iniziativa di associazioni nazionali e locali, comitati civici e singoli cittadini che agiscono in modo coordinato su aspetti strategici per la difesa del patrimonio forestale, naturalistico e paesaggistico del territorio, per il rispetto della legalità nella gestione ambientale e per favorire la partecipazione, socialmente consapevole, ai processi di recupero, miglioramento e conservazione delle aree ecosistemiche urbane e peri-urbane.

La nostra azione ci vede protagonisti di denunce, sia nei confronti dei frequenti e massivi tagli boschivi a scopo speculativo, in particolar modo nell’area protetta della Montagnola Senese, che nei confronti di qualsiasi intervento pubblico o privato inappropriato o dannoso verso aree protette, parchi e verde urbano.

Inoltre, nello spirito del principio di sussidiarietà già sancitodall’art.118 della Costituzione Italiana (dove si chiede ai Comuni e agli altri enti di governo territoriale di favorire l’autonoma iniziativa di cittadini, singoli e associatiper lo svolgimento di attività di interesse generale) e da leggi specifiche comela n.108 del 2001 (attuativa dellaConvenzione di Aarhus del 25 giugno 1998, promossa dalla Commissione economica che  si compone di tre “pilastri”: l’accesso alle informazioni ambientali, la partecipazione ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia in materia ambientale. sull’accesso alle informazionie sulla partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia in materia ambientale) o la successiva legge 195/2005, che in attuazione della direttiva 2003/4/Ce,rafforza il diritto dicendo che”chiunque, senza essere tenuto a dimostrare la sussistenza di un interesse giuridicamente rilevante, può accedere alle informazioni relative allo stato dell’ambiente e del paesaggio nel territorio nazionale” abbiamo, sin dalla nostra costituzione, avviato tavoli di confronto con le amministrazioni comunali.

Con diversi incontri formali abbiamo portato sui tavoli dei comuni di: Siena, Colle di Val D’Elsa, Sovicille, Monteriggioni, Casole D’Elsa, Monticiano e Murlo una proposta diprotocollo di intesa  nella quale offriamo, tra l’altro, un nostro supporto tecnico-scientifico sia per meglio rendere effettivi i diritti delle  previsioni di legge sopra accennati che per collaborare con le amministrazioni al a compimento di tutti gli adempimenti ed obblighi previsti dalla normativa vigente in materia ambientale. Nello specifico le norme, dalla legge 113/92 agli strumenti previsti dalla L. 10/2013 e del DM 10/3/2020, chiedono ai comuni di dotarsi di un Regolamento del Verde che disciplini la tutela, progettazione, realizzazione, manutenzione e fruizione del patrimonio vegetale pubblico e privato presente nel territorio comunale.

Il nostro protocollo, che alleghiamo per brevità, propone, inoltre, forme di collaborazione sinergiche e atte a favorire una cultura eco-consapevole, generatrice di un agire sociale virtuoso e ispirato a pratiche sostenibili.

Premesso quanto sopra riguardo alle nostre attività, di cui alleghiamo ampia rassegna stampa, ci rivolgiamo alle coalizioni elettorali, alle singole liste che le sostengono e, naturalmente, ai candidati a sindaco,con alcuni temi e alcune istanze che riteniamo essenziali e qualificanti per qualsiasi progetto di governo del territorio dove si voglia mettere al centro del proprio programma il benessere sociale e ambientale.

Il nostro intervento, peraltro, non è da ritenersi un semplice appello di sensibilizzazione alle forze politiche presenti nella campagna elettorale, ma esprime una serie proposte traducibili da subito in conseguenti atti amministrativi tangibili:

  1. Adesione ai valori e agli obiettivi di impronta di legalità che proponiamo nei proticolli d’intesa, soprattutto con l’attuazione degli strumenti di gestione del verde (il censimento degli alberi, il piano del verde, il regolamento del verde pubblico e privato, il bilancio arboreo).
  2. Istituzione di strumenti di partecipazione democratica per favorire una cultura urbana del verde, con il coinvolgimento attivo dei cittadini e delle associazioni locali. La Consulta Ambientale deve essere istituita con un apposito regolamento comunale che ne definisca la composizione, le funzioni e gli obiettivi, tra cui il supporto all’amministrazione comunale nel determinare le politiche riguardanti il verde urbano e anche l’espressione di pareri su progetti e iniziative che impattano con il patrimonio naturale e paesaggistico
  3. Visto il rinnovato art. 9 della Costituzione Italiana, che prevede la tutela dell’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi anche nell’interesse delle future generazioniriconoscendo fra i diritti fondamentali il diritto alla sostenibilità ambientale, si chiede l’impegno a promuovere un appositoemendamento allo Statuto Comunale come proposto dalla Rete dei Comuni Sostenibili:“Il Comune tutela l’ambiente, la biodiversità, gli ecosistemi e la salute umana. Per far fronte all’emergenza climatica orienta le proprie politiche e attività amministrative alla sostenibilità ambientale, economica, sociale e istituzionale. Il Comune concorre per l’attuazione del principio costituzionale coinvolgendo le comunità, le imprese, le associazioni, i singoli cittadini, creando sinergia con gli altri comuni e gli enti locali, collaborando con le istituzioni regionali, nazionali, europee ed internazionali. Ciò al fine di perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile adottati dall’Assemblea generale dell’Onu, ridurre l’inquinamento e le emissioni climalteranti, fino alla neutralità climatica, assicurare l’uso sostenibile ed equo delle risorse anche per il benessere delle generazioni future.”
  4. Definizione di un Regolamento che dia la possibilità acittadini, condomini, associazioni, istituzioni scolastiche e imprese di adottare e prendersi cura di aree e spazi verdi di proprietà pubblica.
  5. Sempre nell’ottica di un miglioramento della qualità ambientale e paesaggistica, si proponel’individuazione diaree su cui prevedere possibilità di supporto operativo o finanziario mediante lo strumento della “sponsorizzazione” e attraverso un apposito regolamento che disciplini le modalità e i criteri per le candidature e che individui il format con cui l’azienda finanziatrice possa comunicare il proprio contributo al miglioramento ambientale della città. Ovviamente, le aree verdi oggetto di contratto di sponsorizzazione mantengono le funzioni ad uso pubblicoin base alle funzioni stabilite dagli strumenti urbanistici esistenti.

 

Il Coordinamento Montagnola Senese ritiene, inoltre, che tutti i comuni ricadenti nell’area SIC (Sito di Interesse Comunitario) della Montagnola Senese o che hanno aderito a contratti di rigenerazione ambientali e paesaggistiche come il contratto di fiume “Oltre Confini – Val d’Elsa”, debbano dotarsi di regole coerenti a quanto previsto dalla tutele e dalle finalità perseguite dall’ adesione volontaria al contratto.

Per sensibilizzare sui punti proposti, come siamo soliti fare, comunicheremo la lettera aperta alla stampa e con ogni altro canale di comunicazione agli stessi cittadini elettori affinché possano far proprie le stesse nostre aspettative.

La suddetta iniziativa sarà contraddistinta con l’hashtag #acosatiseicandidato

            Per discuterei punti sopra indicati e ogni altro tema importante per il suo Comune Le chiediamo un incontro formale da tenersi presso la vostra sede o altro luogo in data e ora da concordare.

Cordiali saluti

 

Associazione LaGorà

CAI sezione di Siena

Comitato dei Difensori della Toscana

Comitato per la Salvaguardia della Montagnola Senese

Italia Nostra sez. di Siena

Movimento per la Terra e per la Comunità Umana

WWF Siena ODV

Associazione Radici con Le Ali

A.N.P.A.N.A sez. di Siena ODV

costituiti in Coordinamento Montagnola Senese

 



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