Si chiude la querelle tra Gs San Miniato e Acr Siena, che ha evitato il fallimento saldando il debito da 30mila euro che aveva contratto con la società senese per la gestione del calcio femminile. L’accordo per il pagamento è giunto oggi quando era fissata l’udienza per la liquidazione giudiziale ed ha evitato l’avvio della procedura fallimentare per la società bianconera attualmente esclusa dai professionisti, ma la situazione resta in divenire essendoci un altro soggetto che ha promosso la medesima azione legale del San Miniato. Acr Siena, per evitare il fallimento dovrà risolvere la ulteriore pendenza ma è probabile che anche altri creditori bussino alla sua porta.
“Da parte nostra c’è la parola fine grazie all’accordo con il signor Gasperini e il San Miniato, ma il procedimento rimane in essere – fa sapere l’avvocato Barbara Lazzeroni per il presidente del Gs San Miniato Claudio Gasperini Signorini – un altro dei creditori che avevano promosso la nostra stessa iniziativa è in trattativa”.
“Siamo soddisfatti – aggiunge l’avvocato Fabio Giotti per il San Miniato – i crediti nascono dalla gestione calcio femminile per tutta la stagione scorsa, il San Miniato doveva ricevere soldi prima ma ha sempre anticipato, metà credito lo abbiamo recuperato dalla Lega, per l’altra metà siamo stati costretti a rivolgerci al tribunale quando il club è stato escluso dai professionisti. La procedura è ancora in essere per altra pendenza, ma ci sarebbe la volontà di risolvere”.