Ad accogliere Gentiloni in Ghana l'ambasciatore senese doc Giovanni Favilli

Di Redazione | 1 Dicembre 2017 alle 15:34

Ad accogliere Gentiloni in Ghana l'ambasciatore senese doc Giovanni Favilli

Ha accompagnato il premier e il ceo di Eni Descalzi a visitare l’immensa piattaforma petrolifera della Eni

Nei giorni scorsi il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni ha fatto visita al Ghana, terza tappa del suo viaggio africano. Il paese del presidente Nana Akufo Addo è un partner strategico per il consolidamento italiano nell’africa sub-sahariana, protagonista anche a Expo 2015.  Si è parlato dell’apertura di una linea di credito da 25 milioni di euro per acquisti di macchinari per piccole e medie imprese, e di strategie di rafforzamento politico ed economico, con il discorso legato al petrolio al primo posto. Gentiloni ha infatti visitato alla maestosa piattaforma petrolifera “John Agyekum Kufuor” costruita dall’Eni, che sta portando avanti il progetto Offshore Cape Three Points con un investimento record da 7 miliardi di dollari.

Ad accompagnarlo, oltre al ceo di Eni Claudio Descalzi e dal vice presidente Lapo Pistelli, l’ambasciatore italiano in Ghana, da quasi due anni, Giovanni Favilli. 49 anni, senese doc, figlio dell’ex notaio e capitano vittorioso dell’Onda Giorgio Favilli e tra i diplomatici più apprezzati e in rampa di lancio a livello internazionale. Per Favilli, un altro attestato di stima per l’ottimo lavoro svolto finora che regala grande orgoglio a tutta la città di Siena.  Per Favilli, che ha competenza anche in Togo, un ruolo, quello di ambasciatore in Ghana, delicato e strategico, visti complessi equilibri politici del territorio.

Dopo il diploma al Liceo Classico E.S. Piccolomini di Siena si è laureato in giurisprudenza all’Università di Siena (con lode, nel 1992) e all’Università di Barcellona (1997). Ha poi studiato a Leiden (Paesi Bassi, 1990), alla Sussex University di Brighton (Regno Unito, 1992) e al Collegio d’Europa di Bruges, dove ha un ottenuto un master (LL.M.) in diritto comunitario (Belgio, 1994).

Ha iniziato a lavorare allo Studio legale Covington & Burling di Londra nel gennaio 1996 ed è poi stato Liaison officer all’Ufficio di Tirana (Albania) del Consiglio d’Europa dal settembre 1997 all’ottobre 1998. E’ entrato nella carriera diplomatica il 31 dicembre 1998.

Dal 15 ottobre 2001 all’agosto 2005, è stato segretario commerciale all’Ambasciata ad Hanoi, dove ha trattato questioni commerciali, politiche e di cooperazione allo sviluppo. Dal 22 agosto 2005 è stato console aggiunto e poi console (numero due) al Consolato Generale di New York. Il 2 luglio 2008 è stato promosso al grado di consigliere di legazione. Nel 2012 è stato nominato console generale d’Italia a Dubai e negli Emirati del Nord e adesso, dopo quattro anni, un nuovo e ancor più prestigioso incarico: ambasciatore per l’Italia in Ghana. Sposato con Giang Vu, ha tre figli (un maschio e due femmine) e a Siena due fratelli, Federico e Francesco, uno avvocato e l’altro notaio.

 

 



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