Affitti brevi a Siena, Tucci: "Comune affronterà il tema della regolamentazione senza prescindere dalla lotta all'abusivismo"

L'assessore assicura che la il tema della regolamentazione comunale "sarà certamente affrontato dalla nostra Amministrazione nei prossimi mesi, ma non può prescindere da una accurata ricognizione del fenomeno e da una azione continuativa di contrasto all’abusivismo"

Di Redazione | 22 Febbraio 2025 alle 13:02

Affitti brevi a Siena, Tucci: "Comune affronterà il tema della regolamentazione senza prescindere dalla lotta all'abusivismo"

Enrico Tucci, assessore del Comune di Siena a Personale, Partecipate, Mobilità e Trasporti, Sicurezza e Polizia Municipale, interviene sulla discussione in atto relativa alla questione degli affitti brevi. “Il susseguirsi di interventi sulla stampa ed in Consiglio Comunale relativamente alla questione degli “affitti brevi” che comportano la trasformazione di appartamenti in strutture ricettive non può prescindere sicuramente dal sacrosanto principio di tutela della proprietà privata sancito dalla Costituzione”. sottolinea

“D’altra parte sono ampiamente noti i pericoli dell’overtourism che ha messo e mette in crisi tante destinazioni turistiche a partire dalla vicina Firenze, da cui nasce l’esigenza di regolamentare in qualche modo la materia – prosegue – e qui è intervenuta, con la grazia di un elefante nella classica cristalleria, la Regione Toscana con un Testo Unico del Turismo fortemente sbilanciato in favore degli alberghi col singolare articolo 22 comma 6 che consente alle imprese alberghiere di associare nella gestione anche le unità abitative ubicate nelle vicinanze (200 metri) della struttura alberghiera, legge a fortissimo rischio di impugnazione da parte del Governo su richiesta del Ministero del Turismo”.

“Venendo a Siena, riteniamo che l’Amministrazione Comunale debba mantenersi ideologicamente neutra sul tema cercando di contemperare le varie esigenze – afferma – la prima di queste è la lotta all’abusivismo e alla evasione della imposta di soggiorno, per la prima volta prese in seria considerazione dal Governo con la introduzione del CIN (Codice Identificativo Nazionale), oggi obbligatorio per tutti gli immobili affittati a breve termine. L’incrocio dei dati tra la Banca Dati Nazionale e gli annunci di locazioni brevi reperibili sui vari portali sarà lo strumento per colpire inadempienti ed evasori”.

“Il secondo punto che riguarda l’Amministrazione è l’incentivazione delle locazioni a canone concordato a favore delle famiglie residenti e a questo proposito sono state stanziate nel 2024 risorse significative con grande successo dell’operazione che sarà ripetuta nel 2025, accompagnata da una azione tesa al recupero di alloggi vuoti nel Centro Storico” continua.

“Il tema della regolamentazione a livello comunale è oggettivamente di grande attualità e sarà certamente affrontato dalla nostra Amministrazione nei prossimi mesi, ma non può prescindere da una accurata ricognizione del fenomeno e da una azione continuativa di contrasto all’abusivismo. Magari col supporto di una normativa regionale chiara, agevolmente applicabile e non punitiva per nessuno” conclude.

 



Articoli correlati