Un contenzioso legato alla ristrutturazione di una casa si è trasformato in un caso di violenza: due fratelli imprenditore edili sono stati condannati dal giudice Ottavio Mosti a 1 anno e 6 per lesioni. I due, che avevano in essere una disputa con un privato riguardante il corrispettivo per il lavoro di ristrutturazione che avevano effettuato, hanno aggredito il loro cliente malmenandolo in Piazza d’Armi. Il caso è avvenuto nel 2017. Oggi si è concluso il processo, che ha visto il tribunale condannare i due soggetti, cui veniva contestata anche la tentata estorsione. L’aggredito, che aveva denunciato l’aggressione fisica, si è costituito parte civile, era difeso dall’avvocato Alessandro Bonasera.
C.C
