E’ allarme siccità in tutta la Toscana, tanto che entro questa settimana la regione potrebbe avanzare la richiesta di emergenza nazionale. La cabina di regia per la siccità si è riunita e i dati che vengono alla luce non sono buoni. Stiamo attraversando il peggior periodo di carenza d’acqua da cento anni a questa parte. Il primo passo è quello di riuscire a finanziare il più presto possibile interventi tampone.
“La cabina di regia – ha spiegato il presidente Giani – ha avuto lo scopo di fare un quadro completo della situazione in Toscana per quanto riguarda l’emergenza idrica. Le previsioni meteo da qui a metà agosto purtroppo non sono confortanti e abbiamo chiesto a tutti i soggetti intervenuti di elaborare al più presto una valutazione per poter procedere in tempi rapidi alla richiesta dello stato di emergenza nazionale. Non possiamo più attendere, ci sono aree della Toscana in grave sofferenza e occorre agire immediatamente per salvaguardare sia l’attività agricola che per mettere a disposizione acqua per uso civile”.
Non solo mancanza di precipitazioni, ma anche necessità di programmare la realizzazione di invasi e laghi perché l’agricoltura è messa a dura prova.
“La situazione della siccità è molto grave e io temo che non sia episodica – ha detto l’assessore regionale all’agricoltura Stefania Saccardi – ed è quindi chiaro che oggi dobbiamo agire su due fronti: da un lato cercare di tamponare l’emergenza e dall’altro programmare il futuro, perchè il cambiamento climatico ci dice che con queste problematiche dobbiamo fare i conti”.