Alloggi Erp Siena, Papi: “Al lavoro su soluzioni abitative più immediate, in corso interlocuzioni con la Regione”

L'Assessore Micaela Papi ha risposto all’interrogazione dei consiglieri del gruppo Forza Italia, UDC, Nuovo PSI Bondi e Falorni sullo stato di finanzamento degli alloggi

Di Redazione | 12 Novembre 2023 alle 18:00

Alloggi Erp Siena, Papi: “Al lavoro su soluzioni abitative più immediate, in corso interlocuzioni con la Regione”

Lo stato di finanziamento Regionale di 33 alloggi Erp in Viale Bracci è stato oggetto di un’interrogazione durante la seduta del Consiglio Comunale di Siena venerdì 20 ottobre. A presentarla, il consigliere del gruppo Forza Italia, Udc, Nuovo PSI Lorenza Bondi. A rispondere, l’assessore a servizi sociali, famiglia e politiche della casa Micaela Papi, affermando che “stiamo lavorando alla realizzazione di un progetto unico straordinario, in collaborazione con Siena Casa, per la manutenzione del patrimonio Erp”.

Papi ha spiegato che “il lungo iter per la costruzione di 33 alloggi Erp in Viale Bracci da parte della società partecipata dal Comune Siena Casa spa, è stato avviato nel corso del 2013 con l’approvazione dello schema di protocollo di intesa tra la medesima società, il Comune di Siena e la Regione Toscana. Il percorso, finalizzato appunto all’incremento degli alloggi Erp, è stato però interrotto nel corso del 2021 a causa della non congruità dei costi del progetto con il nuovo prezzario regionale in vigore dal 1 gennaio 2021 e successivamente modificato a maggio dello stesso anno.”

L’assessore ha aggiunto che “non è parimenti andato a buon fine il tentativo di Siena Casa di stornare i fondi destinati alla realizzazione degli alloggi in Viale Bracci, pari a circa 5 milioni di euro, di cui 1,9 milioni finanziati dalla Regione, destinandoli all’acquisto sul mercato di un immobile da adibire ad Erp, a causa della dubbia fattibilità giuridica dell’operazione”.

Al momento, evidenzia Papi, “la situazione socioeconomica è molto mutata rispetto al 2013. Il lungo periodo di emergenza sanitaria epidemiologica da Covid-19 e la recente impennata dei prezzi delle materie prime e dei costi dell’energia sta causando anche a Siena preoccupanti difficoltà economiche alle famiglie ed incide in misura significativa sul tema del disagio abitativo che coinvolge, tra gli altri, singoli privati ovvero nuclei familiari, sempre più in difficoltà nel far fronte autonomamente al pagamento dei canoni per le locazioni abitative”.

L’assessore ha poi spiegato che “il mutato contesto e la situazione emergenziale suggeriscono di trovare soluzioni alle problematiche abitative più immediate rispetto alla realizzazione ex novo di alloggi, che potranno essere disponibili e destinati ai nuclei familiari in difficoltà solo dopo anni dall’avvio della procedura per la loro realizzazione. Pertanto ho già avviato delle interlocuzioni con i competenti organi regionali per ottenere il nulla osta per l’utilizzo delle risorse accantonate per l’edificazione del nuovo edificio in viale Bracci da dirottare per la manutenzione dei circa cento alloggi del patrimonio Erp comunale non ancora ristrutturati dall’ente gestore per mancanza di fondi in bilancio. e quindi non assegnabili alle famiglie in difficoltà”.

Al momento in cui la Regione acconsentirà alla richiesta, ha concluso l’assessore, “procederemo alla realizzazione di un progetto unico straordinario, in collaborazione con Siena Casa, per la manutenzione del patrimonio Erp”.

Il consigliere Lorenza Bondi (gruppo Forza Italia, Udc, Nuovo Psi), che ha illustrato l’interrogazione, si è dichiarata soddisfatta della risposta: “Ringrazio l’assessore per le informazioni e i dettagli che ha fornito. Trovo, però, abbastanza surreale la posizione della Regione: ricordo che quando, nel 2015, fu approvata la delibera di stanziamento dei cinque milioni, fu realizzata un’importantissima presentazione in cui furono evidenziate le grosse difficoltà abitative presenti a Siena, intesa come territorio comunale e non come provincia. Dal 2015 ad oggi la situazione economica non è certamente migliorata, per cui mi chiedo il perché allora il Comune di Siena aveva bisogno dei cinque milioni per alloggi Erp, mentre adesso si ragiona su tutto il territorio provinciale. Delle due l’una: o nel 2015 fu fatta una valutazione errata delle esigenze della città, oppure la cifra è corretta e allora è necessario che la Regione renda di nuovo disponibile il finanziamento. Concordo con l’assessore sul realizzare nuovi alloggi Erp andando a recuperare strutture esistenti, invece che andando a costruire nuovi immobili”.



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