Ambienti rinnovati, un nuovo arredo per accogliere le donne in attesa delle visite, un ecografo portatile con sistema a ultrasuoni. Sono le novità del reparto di senologia all’ospedale di Campostaggia, inaugurate questa mattina nella struttura valdelsana grazie alle donazioni dell’associazione Valdelsa Donna.
“Risultati come quelli odierni derivano dall’unione di tante energie – ha detto Simona Dei, direttore sanitario dell’Asl Toscana sud est –, in queste occasioni al di là dell’importanza della donazione si celebra l’alleanza tra sistema sanitario pubblico, associazioni e privati, tanto più importante in un momento difficile come questo. L’obiettivo comune è migliorare l’assistenza ma anche l’accoglienza dei cittadini nelle nostre strutture e oggi siamo qui per sottolineare un risultato importante”.
Oltre alla riqualificazione degli spazi di attesa e degli arredi (grazie, in questo caso, alla generosità dell’imprenditore Franco Dominici), l’Associazione Valdelsa Donna ha donato un ecografo con sistema a ultrasuoni portatile al team degli accessi vascolari dell’ospedale di Campostaggia. Gli infermieri del team nei primi sei mesi di quest’anno hanno posizionato, grazie alla loro specifica competenza, quasi duecento cateteri venosi Picc necessari in tutti i percorsi assistenziali, ospedalieri e territoriali. La nuova tecnologia a disposizione permette la verifica del corretto posizionamento dei cateteri venosi centrali mediante la visualizzazione e la stampa dell’elettrocardiogramma intracavitario, senza ricorrere al controllo tramite radiografia del torace. Una nuova metodica di cui traggono beneficio tutti i pazienti, in particolar modo l’utente che presenta difficoltà a spostarsi dal proprio domicilio.
“Un risultato importante per la qualità della strumentazione e per il confort dell’ambiente, rinnoviamo i nostri ringraziamenti alla generosità dell’associazione Valdelsa Donna”, ha detto Lucia Grazia Campanile, direttore dell’ospedale di Campostaggia. E anche Beatrice Forzoni, responsabile della senologia, ha sottolineato “l’importanza di un’accoglienza migliore per tutte le donne, così come dell’ecografo portatile che ci consente di svolgere al meglio il nostro lavoro”, ricordando anche l’inserimento nel nuovo arredo del reparto delle opere donate dall’associazione Hop Hope: tre quadri (altri dodici sono in oncologia) realizzati dall’artista Carlotta Parisi in memoria della sorella Giuditta, accompagnati dalla frasi di Simone Cristicchi che ha concesso l’autorizzazione per questo utilizzo.
Per l’associazione Valdelsa Donna, Ottavia Muti Tota ha ricordato “l’importanza della collaborazione di tante persone per raggiungere questi obiettivi, continueremo nella nostra opera di sostegno all’ospedale della Valdelsa”. Il sindaco di Poggibonsi David Bussagli ha concluso: “Momenti come questi sono utili, perché testimoniano la saldatura tra sanità pubblica e un complesso di associazioni e imprenditori di cui Valdelsa donna si è fatta collante”.