Mantenere il centrodestra unito: è questa la linea. A dettarla è Roma e alternativa non c’è! Anche a Siena i partiti di centrodestra devono andare uniti alle amministrative, l’incontro di ieri fra Forza Italia e Lega è durato meno di un’ora, ma è servito per fare chiarezza nonostante la mancanza dell’asse portante della coalizione, vale a dire Fratelli d’Italia. Unità, replicando l’esperienza nazionale che da tre mesi sta governando il Paese. Adesso serve cercare la quadra e un nome disponibile a correre per le amministrative, e alla lista dei contendenti giovedì si aggiungerà Massimo Castagnini, a presentarlo sarà proprio l’attuale sindaco di Siena Luigi De Mossi.
Nel centrosinistra è tornata a riunirsi, dopo settimane di attesa, la coalizione: la strada tracciata è quella delle primarie, dopo un lungo tira e molla, dopo passi in avanti e smentite, regole e repliche, da una parte ci sarà Anna Ferretti e dall’altra Ernesto Campanini. Potrebbero esserci anche altri contendenti ma l’ipotesi più probabile è che sia una partita a due tra la ex Assessore alla Sanità della giunta Valentini e l’esponente di Indipendenti e Progressisti. La data delle primarie sarà definita domani, con un nuovo incontro della coalizione. Le ipotesi sul tavolo sono o il 12 Febbraio in concomitanza con le elezioni regionali di Lombardia e Lazio oppure il 26 febbraio, lo stesso giorno della consultazione per la scelta del segretario nazionale del Partito Democratico, ma la prima resta però l’ipotesi più probabile.
A non riuscire a trovare un’organizzazione delineata e ben definita è il Movimento Cinque Stelle, mentre Italia Viva resta stand-by. I renziani hanno scelto la strada dell’attesa per un confronto serrato con gli alleati di Azione e solo dopo individueranno un percorso da tracciare. L’ipotesi, adesso più plausibile, è quella di un ritorno al tavolo del centrosinistra, ma solo dopo l’esito delle primarie.
Poi c’è il candidato a sindaco del Polo Civico Siena Fabio Pacciani che prosegue il percorso “Strada per Strada” e ha incassato anche il sostegno di una settima lista “Sì, Patto dei Cittadini” guidato da Daniele Magrini.
Alla finestra però, che osserva l’evoluzione delle scelte del centrodestra, c’è Emanuele Montomoli, sarà lui ad unire Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Domani si attende solo l’ufficialità.