Amministrative Siena, domani si decide il futuro di Sena Civitas. Intanto tra centrodestra e De Mossi è scontro frontale

Si scaldano i motori, e anche gli animi, per la campagna elettorale

Di Redazione | 23 Marzo 2023 alle 20:20

Amministrative Siena, domani si decide il futuro di Sena Civitas. Intanto tra centrodestra e De Mossi è scontro frontale

Manca sempre meno alle elezioni Comunali del 14 e 15 maggio e per questo si scaldano i motori della campagna elettorale. Ma oltre ai motori a scaldarsi sono anche gli animi soprattutto tra alcuni degli esponenti del governo della città di Siena che, fino a qualche settimana fa, sembravano andare “d’amore e d’accordo”.

La differente scelta di direzione tra centrodestra, oggi unito su Nicoletta Fabio, e i civici “demossiani” inquadrati su Massimo Castagnini, rende sempre più evidente la rottura, aggravata dai continui colpi a mezzo stampa. Oggi una nuova puntata sulla querelle, infatti i civici della Giunta con Francesca Appolloni, Stefania Fattorini, Pasquale Colella Albino, David Chiti e Paolo Benini hanno accusato i partiti di aver volutamente rotto la maggioranza e aver scelto, dopo una girandola di nomi, un candidato di bandiera di Fratelli d’Italia facendo prevalere l’appartenenza politica e i rancori personali sulla Buona Amministrazione.

Dichiarazioni che si sommano a quelle di ieri del Sindaco Luigi De Mossi attraverso cui incorona Massimo Castagnini come erede naturale del suo operato, che non sono andate giù ai tre partiti di centrodestra Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia; la cui risposta non è tardata ad arrivare. “No caro De Mossi, Castagnini non è l’erede naturale dell’attuale giunta. Almeno non lo è di quegli assessori e consiglieri comunali che si sono spesi con costanza più nel fare che nell’esternare, che hanno cercato più la sostanza che l’apparenza. Lasciamo invece volentieri in eredità a chi se li vorrà prendere, tutti i suoi “compagni” più stretti e gli annunci faraonici che parlano di fantomatiche kermesse di arte contemporanea.” Botta e risposta al veleno che testimonia come la situazione a Palazzo Pubblico, in questi ultimi due mesi di amministrazione, sia estremamente incandescente, dove i rapporti anche in giunta tra Sindaco e Vicesindaco siano tesissimi.
Intanto sul fronte opposto Anna Ferretti dopo il piccolo sassolino tolto dalle scarpe sulla virata verso il centrodestra di Italia Viva resta a guardare e a costruire le liste a suo sostegno che saranno tre: la sua personale, quella del PD e di Indipendenti e Progressisti.

Acque mosse anche nel Polo Civico Siena ancora alle prese con il caso Sena Civitas. Dopo la presentazione di tutte le liste di martedì, senza appunto la lista di Staderini e Marignani, nulla si è mosso. Fabio Pacciani per adesso avrebbe parlato solo con le altre associazioni che lo sostengono, particolarmente critiche con la mossa Marco Falorni poi ritirata di Sena Civitas. Domani però si scioglierà la riserva in un modo o nell’altro, esattamente ad una settimana dalla certificazione della crisi in coalizione. In giornata dovrebbero incontrarsi le parti: da un lato i referenti politici dell’associazione civica e dall’altra Fabio Pacciani con le richieste delle altre liste. Probabile che l’alleanza venga ricucita, ma non senza qualche sacrificio che può causare comunque una crepa sulle solide pareti del Polo Civico Siena.



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