Amministrative Siena: frattura insanabile Terzo Polo, gli altri candidati chiudono o lasciano spiragli ad Azione e Italia Viva

Ferretti (PD): "Se Italia Viva firma nostro documento siamo aperti". Montomoli: "Con Azione Siena c'è feeling e stimo Bozzi". "Castagnini: "Se mi sosterranno ben venga". Chiude le porte Pacciani

Di Redazione | 25 Febbraio 2023 alle 20:00

E’ la frattura insanabile all’interno del Terzo Polo a tenere banco nell’agenda politica dei candidati sindaci già usciti allo scoperto. Nell’attesa che, come annunciato da Azione, venga presentato il candidato primo cittadino dal partito di Calenda anche se tutte le strade portano a Roberto Bozzi, gli equilibri tra le forze cambiano. Resta da vedere se la frattura avrà ripercussioni anche a livello regionale o nazionale, ma intanto i candidati sindaci a Siena aprono, chiudono o lasciano uno spiraglio a Italia Viva e Azione. 

“Noi abbiamo sempre detto di essere aperti a chi vuole firmare il documento redatto, se Italia Viva vorrà firmarlo bene, altrimenti prenderà la sua strada” spiega Anna Ferretti, PD “Molto dipenderà dai partiti locali, con i vertici locali di Azione abbiamo sempre avuto feeling e leggo che il candidato dovrebbe essere Bozzi che è persona amica e che stimo” sottolinea Montomoli, sostenuto dai partiti di centrodestra. “Il sostegno ai candidati dipende dai cittadini, ognuno scelga la strada che vuole – aggiunge Castagnini, civico – ma ben venga chi mi darà sostegno”. “Non abbiamo possibilità di prendere partiti con i loro simboli ne candidati iscritti ai partiti, è una regola che ci siamo dati almeno fino al primo turno” chiude invece Fabio Pacciani polo civico.



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