Amministrative, Siena Popolare: "Partecipazione e cittadinanza attiva con centri civici e consulte territoriali"

Le proposte di Siena Popolare per rendere più partecipata l'amministrazione della città

Di Redazione | 30 Aprile 2023 alle 21:00

Amministrative, Siena Popolare: "Partecipazione e cittadinanza attiva con centri civici e consulte territoriali"

“Noi di Siena Popolare siamo convinti  che il ruolo del cittadino non può e non deve essere quello di spettatore passivo delle decisioni dell’Amministrazione, ma è quanto mai necessario che diventi parte attiva e integrante nel progettare il futuro della nostra città”. Così Siena Popolare su come rendere più partecipata l’amministrazione della  città. 

“Pensiamo sia di vitale importanza un confronto permanente con tutte quelle realtà sociali e politiche, democratiche e antifasciste, che sono la vera ricchezza di Siena e rendere protagonisti dell’azione amministrativa del nostro comune tutti coloro che vivono sulla propria pelle il disinteresse di anni di politiche a stanze chiuse dove le logiche clientelari e gli interessi economici particolari hanno continuato a negare accessibilità e fruibilità degli spazi pubblici”.

“Riteniamo fondamentale l’istituzione di organi intermedi di partecipazione democratica, come le Consulte Territoriali, che rappresentano una delle forme più alte di cittadinanza attiva e possono rappresentare uno strumento efficace per collegare in modo diretto i cittadini e le cittadine senesi al Consiglio e alla giunta comunale e supportare il Comune nell’identificare i bisogni, i problemi da risolvere e trovare insieme le giuste risposte per migliorare sempre più la qualità e la vivibilità di ogni zona e quartiere della nostra città”.

“Nel nostro programma abbiamo inoltre indicato come prioritaria la realizzazione di Centri Civici che siano sedi di servizi comunali e di processi di partecipazione e cittadinanza attiva offerti in forma decentrata, l’attivazione di Centri di Aggregazione Giovanile a gestione totalmente pubblica e l’istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze., attraverso il quale favorire la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze dai 13 ai 18 anni, alla vita collettiva della città. Tale organismo esercita funzioni consultive e propositive, nell’ambito delle materie di propria competenza: pubblica istruzione, politica ambientale, cultura e spettacolo, sport, politiche sociali e aggregative. Le delibere del consiglio dei ragazzi e delle ragazze avranno valenza di mozioni che dovranno essere discusse e approvate dal consiglio comunale”.

“In poche parole, vogliamo favorire quanto più possibile la partecipazione diretta dei cittadini e delle cittadine all’esercizio del potere, come indicato chiaramente nella carta costituzionale ed è possibile farlo nei primi 100 giorni di attività amministrativa, basta la volontà politica che è mancata alle precedenti giunte”.



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