L’Associazione Nazionale Costruttori Edili di Siena esprime apprezzamento per il programma delle opere pubbliche relativo all’annualità 2026, approvato dal Consiglio comunale di Siena nell’ambito del Documento Unico di Programmazione 2026-2028, che prevede 53 interventi per un investimento complessivo superiore ai 51 milioni di euro.
“Il piano presentato dall’Amministrazione comunale – sottolinea il Presidente Giannetto Marchettini – rappresenta una programmazione in linea con le esigenze del territorio. Esprimiamo soddisfazione per l’attenzione riservata alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture viarie, con stanziamenti significativi destinati alla riqualificazione delle pavimentazioni stradali, alla messa in sicurezza di tratti critici e alla realizzazione di nuove rotatorie e interventi di canalizzazione. Si tratta di azioni fondamentali per garantire la sicurezza dei cittadini e la funzionalità della rete stradale, tema che ANCE Siena ha più volte sottolineato come prioritario per lo sviluppo economico e la competitività della città.
Particolare rilievo assumono gli interventi nel comparto dell’edilizia pubblica, con un focus specifico sull’edilizia sportiva. “I 6 milioni di euro per il rinnovo della piscina di piazza Amendola, i 3,5 milioni per l’adeguamento sismico del Palasport e l’investimento per il completamento dell’impianto di Taverne d’Arbia – prosegue Marchettini – costituiscono un impegno concreto verso strutture di grande rilevanza sociale e aggregativa. Ricordiamo che ANCE Siena, in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena e RCS Media Group, ha dedicato un importante convegno a questi temi lo scorso anno, nel quale è emersa con chiarezza l’urgenza di investimenti in impianti sportivi per promuovere il benessere della comunità e la rigenerazione urbana. Il piano comunale va nella direzione auspicata, confermando la validità delle riflessioni condivise in quella sede.
ANCE Siena ribadisce la propria disponibilità a collaborare con l’Amministrazione comunale e ribadisce che per la messa a terra di questi progetti, occorre garantire qualità delle imprese, efficienza nella realizzazione degli interventi, sicurezza sul lavoro e rispetto dei tempi.