Anche a Siena giornata di sciopero studentesco contro i tagli all’istruzione e le politiche del governo

Alcuni partecipanti hanno sottolineato che “questa mobilitazione rappresenta una prima risposta alle recenti aggressioni di matrice fascista avvenute nelle scuole"

Di Redazione | 14 Novembre 2025 alle 10:31

Anche a Siena giornata di sciopero studentesco contro i tagli all’istruzione e le politiche del governo

E’ in corso a Siena lo sciopero degli studenti delle scuole superiori e delle università mobilitati in una giornata di proteste contro le politiche del governo e del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. L’iniziativa, promossa da numerosi collettivi e associazioni studentesche, vede la partecipazione di giovani uniti contro i tagli ai fondi per l’istruzione e in segno di protesta anche contro la posizione del governo italiano in favore di Israele.
Il raduno si è svolto ai giardini della Lizza, da dove è partito un corteo che sta attraversando la città fino ai giardini di Sant’Agostino. Accanto agli studenti, per esprimere solidarietà, sono presenti anche rappresentanti della Cgil.
La manifestazione ha riunito due temi principali: da una parte la critica all’esecutivo guidato da Giorgia Meloni e alle sue scelte in ambito scolastico e universitario; dall’altra, l’adesione alle campagne ambientaliste di Fridays For Future. Gli studenti chiedono un cambiamento radicale nel sistema educativo, opponendosi alle riforme promosse dal ministro Valditara e all’orientamento universitario della ministra Bernini. Inoltre, esprimono il loro sostegno alla causa palestinese e il desiderio di un futuro diverso, più giusto e inclusivo.
Alcuni partecipanti hanno sottolineato che “questa mobilitazione rappresenta una prima risposta alle recenti aggressioni di matrice fascista avvenute nelle scuole, agli interventi legislativi sulla finanza pubblica e alle dichiarazioni controverse del ministro sull’educazione sessuale”.
Fridays For Future ha invitato a unirsi alla protesta non solo studenti, ma anche lavoratori, pensionati, giornalisti, movimenti e sindacati, per dare voce alla necessità urgente di affrontare la crisi climatica che continua a rappresentare una minaccia concreta.
Le forze dell’ordine, tra cui Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale, seguono la manifestazione per garantire l’ordine pubblico.



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