“Il talento degli infermieri – Arte e Scienza in evoluzione”: è questo il tema scelto dalla Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche per l’edizione 2023 della Giornata Internazionale dell’Infermiere che, ogni anno, il 12 maggio unisce idealmente 13 milioni di infermieri che operano in tutto il mondo. Ieri è stato un momento di riflessione attraverso un corso di formazione sul tema “Cure palliative: tra fake e good news”, mentre oggi in Piazza Gramsci gli infermieri hanno offerto dimostrazioni pratiche con stazioni di BLS.
“E’ già da qualche anno che nella Giornata dell’infermiere ci rivolgiamo alla cittadinanza – ha detto il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Siena, Michele Aurigi – per farci conoscere perchè abbiamo la sensazione che la nostra professione sia poco conosciuta in tutte le sue peculiarità che mettiamo al servizio dei cittadini”.
Una professione che fa i conti costantemente con il problema dell’organico
I nostri numeri sono bassi – ha aggiunto Michele Aurigi – e quello che ci preoccupa è il futuro, perchè la nostra professione, dura, di responsabilità e non remunerata adeguatamente, non attrae i giovani”.
