Il superamento del traguardo minimo del 35% di adesioni all’offerta pubblica di scambio di Banca Monte dei Paschi di Siena su Mediobanca rappresenta, per la consigliera regionale del Partito Democratico Anna Paris, un primo passaggio storico di un’operazione che va oltre la dimensione finanziaria e che apre una prospettiva nuova per l’intera economia senese e toscana.
Con il raggiungimento del 38,5% di adesioni, l’operazione si è infatti concretizzata, segnando un punto di svolta nella traiettoria di rilancio di MPS, la più antica banca del mondo.
“Oggi posso dire che la fiducia con cui ho seguito questa vicenda ha trovato conferma – dichiara Anna Paris –. Fin dal lancio dell’operazione nel gennaio di quest’anno ho creduto che MPS, ormai risanata, solida patrimonialmente e con prospettive di crescita nei suoi business tradizionali, potesse tornare ad essere protagonista, non solo nel panorama bancario nazionale, ma anche come motore di sviluppo per Siena e per tutta la Toscana. Questo risultato non è solo di natura finanziaria: è una conquista che restituisce orgoglio a un territorio che ha dato molto alla storia di questa banca”.
“Ormai è diventato passato remoto il periodo buio di Banca Monte dei Paschi. Oggi, invece – prosegue Anna Paris -, con questo primo risultato, che mi auguro spiani la strada al successivo (adesioni al 67%), si apre un percorso nuovo, in cui Siena torna ad essere polo strategico della finanza nazionale ed europea”.
“L’esito positivo dell’Ops genera fiducia, attirerà investimenti e darà nuove opportunità a professionisti, imprese e territori. È un risultato che premia un management coraggioso, che ha guardato avanti, forte delle radici della banca, e che ha saputo accelerare rispetto ai competitor grazie al duro lavoro e ai sacrifici dei suoi dipendenti”.
Come già ha avuto modo di dire Anna Paris, questo è un passaggio che fa parte di “una storia che diverrà storia”.