Anna Paris (PD): "Riconosciuto il lavoro svolto in questi cinque anni"

"Il risultato ottenuto dal Partito democratico e dalla coalizione a sostegno di Eugenio Giani a Siena costituisce certamente un buon viatico per le amministrative del 2028" ha detto Anna Paris.

Di Redazione | 14 Ottobre 2025 alle 17:45

Anna Paris (PD): "Riconosciuto il lavoro svolto in questi cinque anni"

Pubblichiamo di seguito l’analisi post-elettorale e le prime dichiarazioni di Anna Paris (PD), prima in assoluto per preferenze a Siena, dopo il successo del centrosinistra alle recenti elezioni regionali. Anna Paris non è ufficialmente dentro al nuovo Consiglio Regionale, ma nel caso Simone Bezzini ricoprisse nuovamente il ruolo di assessore (i rumors danno quasi certo questo fatto), allora Paris sarebbe sicura di entrare in consiglio (anche in questo caso si tratterebbe di una riconferma).  Paris ringrazia gli elettori, sottolinea il riconoscimento per il lavoro svolto e traccia la strada futura, invitando il partito a non ignorare il campanello d’allarme dell’astensionismo.

“Il voto e la fiducia che ho ricevuto a queste elezioni sono per me un riconoscimento del lavoro svolto in questi cinque anni e una responsabilità che accolgo con gratitudine e misura.

Il risultato complessivo e, in particolare, quello riportato a Siena – prima in assoluto con oltre 2.000 preferenze – mi riempiono di orgoglio e mi stimolano a fare sempre meglio e di più.

Ringrazio gli amici che mi hanno affiancato in questo percorso, chi mi ha incontrato, ascoltato e ha ritenuto di confrontarsi con me in questa campagna elettorale, chi mi ha rinnovato la fiducia, chi ha scelto di votarmi per la prima volta e ovviamente ringrazio il Partito Democratico per avermi candidato.

È stata una sfida bella e difficile al tempo stesso. Visto il risultato penso che abbia vinto la continuità a dimostrazione che i cittadini toscani hanno riconosciuto il buon lavoro svolto in questi anni dalle forze di centrosinistra. Il risultato ottenuto dal Partito democratico e dalla coalizione a sostegno di Eugenio Giani a Siena costituisce certamente un buon viatico per le amministrative del 2028 che tuttavia va alimentato in termini progettuali e organizzativi.

Per concludere, il risultato che io ho ottenuto – migliorando addirittura quello di cinque anni fa – ritengo che sia la conferma dell’esigenza di una politica diversa e che una politica diversa è davvero possibile.

In tal senso, l’incremento dell’astensionismo che ha colpito anche la nostra Regione rappresenta un campanello d’allarme cui bisogna porre rimedio innanzitutto con politiche finalizzate sempre più a rispondere alle esigenze dei cittadini attraverso proposte concrete, evitando invece di disperdere energie in critiche sterili alla parte politica avversaria”.



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