Siena torna al centro della ricerca internazionale con il 13° Congresso di Oncologia oculare, in programma dall’11 al 13 dicembre negli spazi del complesso museale del Santa Maria della Scala. Una tre giorni che porterà in città i maggiori esperti mondiali della disciplina, provenienti da Canada, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, India, Israele, Messico, Olanda, Regno Unito, Russia, Stati Uniti, Svizzera e Turchia.
L’evento è organizzato dalla professoressa Doris Hadjistilianou, oculista e responsabile del Centro di riferimento per il retinoblastoma dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, nonché direttrice della Scuola di specializzazione in Oftalmologia dell’Università di Siena. “Tredici edizioni non sono poche – sottolinea –. Ogni anno porta progresso, nuove collaborazioni e un senso di comunità sempre più forte. L’oncologia oculare ci mantiene umili e ci ricorda perché abbiamo scelto questa professione: dare speranza, salvare la vista e accompagnare i nostri pazienti con umanità”.
Il congresso, spiega Hadjistilianou, è non solo un momento di aggiornamento clinico, ma anche un’occasione per “ritrovarci a Siena con i maggiori professionisti del settore, scambiare idee e sostenere le innovazioni”.
Tra i protagonisti delle invited lectures figurano nomi di rilevanza mondiale:
– David Abramson, Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York
– Nikolaos Bechrakis, direttore del Dipartimento di Oftalmologia dell’Università di Essen
– Francis Munier, Hôpital ophtalmique Jules-Gonin di Losanna
– Francesco Quaranta Leoni, presidente ESOPRS
La manifestazione si concluderà il 13 dicembre alle ore 13, confermando ancora una volta Siena come punto di riferimento internazionale nel campo dell’oncologia oculare.