Archivio di Stato di Siena, un viaggio nel tempo e nella storia delle "Biccherne" con la realtà virtuale

Presentato l’innovativo progetto nato a seguito del bando Transizione digitale Organismi Culturali e Creativi del Ministero della Cultura: grazie ai visori, appassionati, studiosi e curiosi, potranno infatti viaggiare nel tempo e trovarsi “dentro la storia”

Di Redazione | 30 Gennaio 2024 alle 19:20

La realtà virtuale per valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale italiano che permette di scoprire e di vivere in modo nuovo e “immersivo” vicende, personaggi e luoghi della grande storia. È questo l’innovativo progetto che, nato a seguito del bando Transizione digitale Organismi Culturali e Creativi del Ministero della Cultura, è stato presentato all’Archivio di Stato di Siena e che, da adesso in poi, permetterà al pubblico di arricchire l’esperienza di visita alle celeberrime biccherne. Tramite l’utilizzo di visori, appassionati, studiosi e curiosi, potranno infatti viaggiare nel tempo e trovarsi “dentro la storia”, diventando protagonisti degli avvenimenti narrati.

La piattaforma, che è stata sviluppata dall’associazione culturale Scannagallo di Pozzo della Chiana e dall’agenzia milanese Impersive offre, in questo primo step, la possibilità di immergersi nelle tavolette dipinte. Il progetto permette di offrire ai visitatori dell’Archivio di Stato un’esperienza immersiva, multisensoriale e tridimensionale dove gli utenti vengono trasportati direttamente all’interno dei fatti raccontati e dei luoghi visitati per un reale incontro con la storia, con una tecnologia estendibile al servizio del patrimonio culturale italiano e delle rievocazioni storiche.

“L’opportunità è quella di aggiungere – sottolinea Cinzia Cardinali, direttrice dell’Archivio di Stato di Siena – nuovi linguaggi esperienziale e comunicativi che garantiscano però una base scientifica, richiesta dalla nostra missione istituzionale. Possiamo così avvicinarci a nuovi pubblici ampliando le attività di valorizzazione, e permettendo a un pubblico con meno contezza del patrimonio, di vivere un’esperienza ludica ma altrettanto significativa”.



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