"Argini Fioriti", progetto del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud amico dei bambini e delle api

Una carica di bambini ha animato l’argine del fiume Ombrone a Buonconvento

Di Redazione | 10 Marzo 2025 alle 18:00

Una carica di bambini ha animato l’argine del fiume Ombrone a Buonconvento. Tutti insieme, con grande entusiasmo e altrettanta curiosità, per seminare l’argine e partecipare al progetto “Argini Fioriti” proposto dal Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud e portato avanti con la collaborazione scientifica dell’Università di Pisa, coinvolgendo la prima, le due seconde e la terza della scuola elementare Giovani Pascoli di Buonconvento.

“Siamo felici di portare avanti questo progetto assieme all’ateneo di Pisa – riflette Yari Priori, tecnico di Cb6 – Abbiamo seminato una miscela con 11 varietà di essenze e i bambini sono stati entusiasti”. Priori è un tecnico che si occupa quotidianamente del controllo dei corsi d’acqua della provincia di Siena: “Occasioni come queste – prosegue Priori – sono le migliori per far conoscere l’attività del nostro ente”.

Due sono i principali obiettivi di “Argini Fioriti”. Da una parte favorire la presenza delle api, insetti impollinatori di circa il 70% delle specie vegetali, dall’altra provare a inibire l’intervento di animali come tassi, istrici e nutrie, che con le loro tane possono mettere in pericolo la tenuta di sponde e argini.

“Abbiamo seminato l’argine dell’Ombrone per questo progetto ‘Argini Fioriti’ che ha come obiettivo quello di rivalorizzare i tratti arginati dei nostri corsi d’acqua in modo tale da favorire la biodiversità che è presente lungo queste sponde dei fiumi – spiega la Ricercatrice dell’Università di Pisa Francesca Coppola -. E quindi andare ad aumentare anche il numero delle specie di api presenti in Italia che molto spesso soffrono di questo degrado, a livello ambientale, della mancanza di fiori. Quindi l’obiettivo di questo progetto è proprio quello di andare ad arricchire l’ambiente per favorire poi la salvaguardia delle api selvatiche”.

Oltre all’aspetto ambientale centrale è stata anche la partecipazione dei bambini che, con grande felicità, sono stati a contatto con la natura e hanno conosciuto a fondo il ruolo fondamentale che le api ricoprono nell’ecosistema terrestre.

“Parliamo di un luogo che già conoscono per fare passeggiate o per andare in bici – osserva l’insegnante Carla Machetti – ma che non avevano mai scoperto sotto questo aspetto. Noi puntiamo tanto sull’educazione ambientale, sono tematiche che i bambini accolgono sempre con entusiasmo e apprezzamento”.



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