Polemica su ascensori guasti e disservizi all’ospedale delle Scotte: interviene la segreteria provinciale del NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche. “La situazione – spiega il segretario territoriale Danilo Malatesta – è complicata e molti dei problemi che sono stati segnalati in queste settimane anche dal nostro sindacato sono effettivamente ancora da risolvere. Dobbiamo però registrare da parte dell’Azienda un interessamento reale: la direzione ci ha subito convocato, assicurandoci che gli ascensori oggetti di guasti e atti di vandalismo torneranno in funzione entro agosto, che alcuni impianti verranno dedicati al personale e che saranno stanziati 2 milioni e mezzo di euro per le manutenzioni.”
Nello specifico, si spiega dal sindacato, dei 76 ascensori presenti, quelli fuori uso sono 9. L’Azienda ha comunicato a NurSind che da gennaio 2024 a luglio di quest’anno ci sono stati 1913 interventi di manutenzione, con 84 casi di atti vandalici che hanno causato il fermo ascensori e che entro giugno del prossimo anno sarà fatta la manutenzione definitiva su 21 impianti.
“Come sindacato – conclude Malatesta – siamo impegnati a mantenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro. Nonostante sia evidente che il funzionamento degli ascensori è una problematica presa seriamente in considerazione, al momento i disagi sono importanti. Inoltre la mancanza della ‘separazione dei percorsi’ tra ditte fornitrici, trasporto interno dei pazienti e servizi intra-ospedalieri (biancheria, mensa, rifiuti) causa difficoltà nella disponibilità in tempi ragionevoli degli ascensori e probabilmente anche danni e usura precoce. Per questo motivo è stata accolta con favore la richiesta di organizzare gli impianti seguendo il principio della separazione e, a garanzia di un miglior servizio per tutti gli operatori, abbiamo proposto di utilizzare il badge personale per usufruire degli ascensori. Ringraziamo l’Azienda per essersi presa in carico con sollecitudine del problema e vigileremo affinché gli impegni presi vengano mantenuti”.
