Asl TSE, al via la campagna anti-influenzale: “Vaccinarsi è importante, soprattutto per i più fragili”

Da metà ottobre anche la co-somministrazione con il vaccino anti-Covid.

Di Redazione | 9 Ottobre 2025 alle 19:00

L’arrivo dell’autunno prende ufficialmente il via la campagna vaccinale contro l’influenza stagionale. A spiegarne le modalità e i destinatari è Severina Vincenza D’Errico, responsabile dell’Unità Funzionale di Igiene Pubblica dell’Alta Val d’Elsa della Asl Toscana Sud Est.

“La campagna anti-influenzale – spiega D’Errico – è partita lo scorso 1° ottobre, iniziando dalle categorie più a rischio, ovvero gli ospiti delle RSA e degli istituti assistenziali, generalmente persone anziane con un’età media di circa 80 anni. L’influenza è una malattia respiratoria acuta causata da virus che si manifesta durante l’inverno, ma la vaccinazione va anticipata in autunno per consentire all’organismo di sviluppare gli anticorpi necessari a proteggerci.”

La vaccinazione è raccomandata non solo agli anziani ultra sessantenni e a chi soffre di patologie croniche, ma anche ad altre categorie considerate fragili “in momenti particolari della vita – prosegue D’Errico – come le donne in gravidanza o i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni. Importante anche per gli operatori sanitari, che hanno una maggiore probabilità di entrare in contatto con il virus”.

La campagna proseguirà fino a fine novembre, periodo ritenuto ottimale per raggiungere una buona copertura prima del picco influenzale. La vaccinazione può essere effettuata dal medico di medicina generale, dai pediatri di libera scelta oppure presso i servizi di igiene pubblica dell’Asl.

Chi lo desidera potrà inoltre vaccinarsi in co-somministrazione con il vaccino anti-Covid, la cui campagna prenderà il via dal 15 ottobre, dopo un ritardo nella consegna delle dosi. “Chi si prenoterà sul portale regionale per il vaccino anti-Covid – chiarisce D’Errico – potrà ricevere nello stesso momento anche quello anti-influenzale, evitando così un secondo appuntamento a distanza di 15 giorni”.

In Toscana sono disponibili tre differenti vaccini anti-influenzali, specifici per fascia d’età. “È fondamentale – sottolinea D’Errico – che ciascuno riceva il vaccino più adatto alla propria età, perché solo così la risposta immunitaria è più efficace”.

Infine, un appello alla prudenza: “L’influenza non è una malattia banale. Una persona sana può superarla facilmente, ma per i soggetti fragili può comportare complicazioni anche gravi, come broncopolmoniti o ricoveri ospedalieri. Inoltre può peggiorare il controllo di altre patologie, ad esempio il diabete. Per questo vaccinarsi resta l’unica vera arma di prevenzione efficace”.



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