E’ ripartita con successo l’attività dell’Associazione Amici della Pinacoteca Nazionale di Siena, la realtà nata per supportare il rilancio e valorizzare i tesori del museo che conta ad oggi quasi 300 associati. Ieri lo storico dell’arte Marco Fagiani ha presentato ad oltre 60 persone Girolamo Genga attraverso le opere esposte nella Pinacoteca. Il Genga (Urbino 1476 – 1551), pittore architetto e scultore formatosi accanto a Signorelli e Perugino, è sicuramente stato presente nella nostra città “alla corte” di Pandolfo Petrucci tra il 1510 e il 1512 e molto probabilmente partecipò alla decorazione di alcune sale del Palazzo del Magnifico. “Girolamo Genga – spiega lo storico dell’arte Fagiani – si trovò a Siena per pochi anni ma in una fase cruciale per la città e per il panorama artistico”
Si tratta solo del primo appuntamento di un ricco e variegato programma che si estenderà fino a Natale offrendo tanti momenti di interesse, approfondimento ed aggregazione, il prossimo è fissato per il 18 ottobre con il professore Fabio Gabbrielli che presenterà “Nuove scoperte dopo il restauro della facciata del Palazzo Buonsignori Brigidi”, sede della Pinacoteca Nazionale di Siena. Non solo eventi e incontri, l’associazione si attiva anche per iniziative in favore della fruizione culturale, come le convenzioni riservate agli Amici della Pinacoteca Nazionale di Siena per ingressi gratuiti e tariffe agevolate sull’acquisto dei biglietti per musei, mostre, festival e concerti.
“Abbiamo ripreso il programma di conferenze e incontri fino alla fine dell’anno, un calendario abbastanza intenso – sottolinea la presidente dell’associazione Amici della Pinacoteca Nazionale di Siena, Donatella Capresi a Siena Tv – dopo il Genga avremo il professor Gabrielli che ci presenterà il restauro della facciata della Pinacoteca, e proseguiremo con una conferenza, divertente e interessante, di Maurizio Bianchini, sul salvataggio delle opere d’arte durante il passaggio del fronte, quando Enzo Carli imballò le opere e le portò ad Ancaiano”.