Baby gang e pakistani, l'intervento di Siena Sostenibile. "Comune sa usare solo la forza"

L’Associazione critica l'amministrazione comunale che di fronte a due situazioni diverse ha usato lo stesso provvedimento: l'ordine pubblico

Di Redazione | 20 Ottobre 2022 alle 16:00

Baby gang e pakistani, l'intervento di Siena Sostenibile. "Comune sa usare solo la forza"

L’Associazione Siena Sostenibile interviene sulle tematiche Baby gang e Pakistani, criticando l’amministrazione comunale che di fronte a due situazioni diverse ha usato lo stesso provvedimento: l’ordine pubblico.

“Colpisce la lettura dei giornali di questi giorni, in cui a proposito della presenza di giovani gang e writers nel centro di Siena, il Comune risponde con un comunicato dell’assessora alle “Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Servizi Informatici, Smart City, Progettualità e Sviluppo Digitale, Sicurezza e Polizia Municipale, Fondi Europei” in cui si garantisce una maggiore sorveglianza delle zone più frequentate da parte della Municipale, così come risponde con lo sgombro dal parcheggio della Stazione dei Pakistani che vi trovano riparo nella notte”.

“La risposta è la stessa: si usa la forza pubblica e basta, non si propone niente altro. Non si pensa ad organizzare centri di aggregazione giovanili attrattivi per i ragazzi, dove possano trovare spazi e occasioni di attività sane aiutati da personale esperto, non si pensa di ristrutturare velocemente con bagni e brandine una delle tante strutture vuote della città. Solo “leviamoceli dai piedi, che vadano altrove”. E si parla di “Politiche Giovanili e Pari Opportunità”.

“Questa non è comunità, è gruppo, è oligarchia, non è certo nelle nostre tradizioni del Cormagistibi Sena pandit! Non si può pensare che è compito del volontariato. Non lo è. Il volontariato con le contrade, con le società di attività giovanili, con la Caritas, con le signore che preparano le cene fa tanto, ma il compito di curare la vita della città rendendola sostenibile per fare in modo che tutti e tutte ci possano vivere bene e siano accettati, questo è compito della struttura comunale che governa la città”.



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