“Ci tenevamo assolutamente a scusarci per il nostro gesto sbagliato e incosciente. Non siamo writer né vandali e ci dissociamo dalle altre scritte a giro per la città. Siamo tre cretini che con un pennarello bianco hanno fatto una ragazzata. Non era assolutamente nostra intenzione attaccare la contrada e mancare di rispetto alla città, il nostro è stato un gesto stupido e inconsapevole. Speriamo che possa finire tutto e ci scusiamo ancora tantissimo con la promessa che non ricapiterà”.
Questo il messaggio affidato ad un foglio attaccato alla bacheca della Nobile Contrada dell’Oca in Piazza Indipendenza – angolo Diacceto lasciato dagli autori delle scritte vandaliche che avevano imbrattato la bacheca nella notte di sabato.
Un’ammissione di colpa, un messaggio che sembra sincero da parte di alcuni ragazzi che sembrano aver compreso l’errore. Un errore grave, un gesto orribile nei confronti non solo della Contrada ma della città tutta, non nuova a questo tipo di atti vandalici. A differenza delle altre, questa volta la città ha ricevuto quantomeno delle scuse. Un gesto dovuto ma tutt’altro che scontato.