Terminata la prima fase al secondo posto in classifica a pari punti della capolista Cecina ma alle spalle della stessa in virtù degli scontri diretti, la Stosa Virtus Siena si prepara per la seconda fase del campionato. Avendo chiuso la prima parte di stagione nelle prime quattro posizioni il cammino dei rosssoblu proseguirà con il Play-In Gold che li vedrà affrontare le quattro migliori squadre del girone lombardo-piemontese. A fare un bilancio di questa prima parte di campionato è il direttore sportivo Gabriele Voltolini.
“Il nostro è un bilancio positivo fino a questo momento, perché abbiamo comunque chiuso la prima fase in testa insieme a Cecina – afferma Voltolini – Siamo contenti di esserci qualificati tra le prime quattro, sapevamo che era il nostro obiettivo iniziale e ce l’abbiamo fatta pur con una dote di soli 4 punti per la seconda fase. Purtroppo, sapevamo della formula spietata negli scontri diretti, c’è un po’ di rammarico per i soli 4 punti ma non abbiamo nulla da recriminare se non a noi stessi e cercheremo di fare il meglio possibile nella seconda e decisiva fase”.
“Ci aspetta un Play-In Gold in cui affronteremo squadre molto competitive come Saronno, Casale Monferrato, Pavia e Gazzada – prosegue il ds rossoblu – Sono quattro squadre molto forti, come del resto sapevamo visto che hanno chiuso la prima fase nei primi quattro posti in un girone dal valore assoluto come sappiamo essere quello lombardo-piemontese. Dovremo farci trovare pronti perché i 4 punti che ci portiamo dietro non ci permettono di stare sereni: dovremo giocare tutte le partite come fossero delle finali, e non è una frase fatta: ci sono 16 punti in palio e partendo da una posizione di leggero svantaggio in classifica rispetto alle prime dovremo cercare di colmare questo gap”.
Il magro bottino di soli 4 punti portati dietro dagli scontri diretti della prima fase è una beffa non da poco per i rossoblu, al comando della classifica per gran parte del girone di ritorno. Nonostante ciò, la speranza di accedere ai Playoff rimane più viva che mai.
