Basket, niente da fare per la Note di Siena Mens Sana: Cecina la spunta 66-62

Arriva la seconda sconfitta stagionale per la Note di Siena che priva di Perin e Belli non riesce a far gioire i 200 tifosi accorsi fino a Cecina a tifare Mens Sana.

Dopo un avvio scoppiettante dei biancoverdi, che volano subito sull’11-2, i padroni di casa reagiscono, recuperando palloni e colpendo in contropiede.

I locali rosicchiano punto dopo punto, ma la Mens Sana ritrova tranquillità e ordine di gioco nonostante le numerose assenze.

Il primo periodo si chiude sul 17-23, con la clamorosa bomba di Pannini da metà campo che fa esplodere di gioia il settore mensanino.

Il secondo quarto si apre con un parziale di 8-0 per Cecina, che costringe coach Vecchi a chiamare immediatamente time-out.

Arrivano anche i primi problemi di falli per la Mens Sana: Prosek, Jokic e Yarbanga sono già a quota due personali. Alla ripresa del gioco, Pucci va a segno subendo fallo, mentre Yarbanga colpisce da sotto per il 4-0 che prova a ridare slancio ai biancoverdi.

La Mens Sana però fatica in attacco e Cecina ne approfitta trovando continuità dal perimetro. A spezzare l’inerzia ci pensa un parziale di 5-0 firmato Calviani e Cerchiaro, che riporta le due squadre in perfetta parità sul 30-30.

Il match prosegue punto a punto, con continui sorpassi e controsorpassi. Nel finale di primo tempo Cecina mostra maggiore energia e lucidità, riuscendo a chiudere +5 (40-35).

Il terzo quarto si apre con un canestro di Prosek, ma Cecina risponde immediatamente con un parziale di 6-0 che costringe coach Vecchi a fermare il gioco. Troppe palle perse e numerose conclusioni sbagliate permettono ai padroni di casa di allungare fino al +8 (46-38).

Dopo il time-out la Note di Siena appare ancora confusa e fatica a trovare soluzioni efficaci in attacco, mentre Cecina continua a colpire, spingendosi fino al +12. La Mens Sana non riesce a dare continuità al proprio gioco offensivo e perde ulteriormente ritmo.

A interrompere l’inerzia ci pensa un contropiede di Simone Cerchiaro, con la Mens Sana che torna a -8 (50-42) quando mancano poco più di due minuti alla fine del periodo.

Il terzo quarto si chiude con Cecina avanti di 8 lunghezze (52-44).

L’ultimo periodo di gioco si apre con una Mens Sana che continua a litigare con il ferro: Nepi e Pannini sbagliano dalla lunga distanza, mentre Pucci è costretto a uscire dal campo a causa di un colpo alla testa.

Cecina è in fiducia e in attacco continua a macinare gioco. +12 (56-42).

Arriva poi un fallo antisportivo su Yarbanga, che fa 2/2 dalla lunetta, ma la Mens Sana non riesce a sfruttare il possesso successivo con Prosek che fallisce l’ennesima tripla. Dall’altra parte Pistolesi colpisce da tre, riportando i padroni di casa sul +12.

A cinque minuti dalla fine Cerchiaro segna il canestro del -8, ma poco dopo arriva il quinto fallo di Prosek, che pesa nell’economia del match. La Mens Sana trova nuova energia: contropiede finalizzato da Calviani per il -6, Yarbanga stoppa in difesa e Pucci infiamma i 200 senesi presenti con una tripla dall’angolo che vale il 59-56.

Cecina però esce bene dal time-out e, con i canestri di Saccaggi prima e Sabotig poi, ristabilisce le distanze, riportando i biancoverdi a -8 (64-56) quando sul tabellone restano 2’29’’.

La Mens Sana lotta fino all’ultimo secondo, provando in ogni modo a rientrare, ma alla fine è Cecina ad avere la meglio.