Basket: recupero prima giornata fase salvezza, San Giobbe Chiusi riparte con un 89-76 alla Luiss Roma

Chiusi ottiene una importante vittoria nella sfida numero uno del doppio confronto in quattro giorni tra le due squadre (il ritorno in programma domenica 26 al PalaTiziano) con posta in palio altissima

Di Redazione | 23 Maggio 2024 alle 11:30

Basket: recupero prima giornata fase salvezza, San Giobbe Chiusi riparte con un 89-76 alla Luiss Roma

La San Giobbe riprende la marcia per la salvezza nel recupero della prima giornata della post season battendo all’Estra Forum la Luiss Roma. Sfida numero uno del doppio confronto in quattro giorni tra le due squadre (il ritorno in programma domenica 26 al PalaTiziano) con posta in palio altissima. Inizio punto a punto nei primi minuti del quarto di avvio, ai Bulls rispondono Cucci e Pasqualin (unici per la Luiss ad andare a segno) e il tabellone dice 11-11. Il break dei biancorossi arriva nel minuto finale del tempino: Tilghman, con astuzia, ruba palla e sorpassa, Bozzetto da tre firma il parziale di 5-0 che manda le squadre a riposo sul 21-17. Al rientro ancora Bulls. Quattro punti di Possamai (perfetto da sotto canestro fino a questo momento) aumentano il margine sul 25-17. Luiss chiama tempo. Serve a poco lo stop richiesto dai capitolini, l’Umana continua a macinare gioco trascinata da Possamai e sale oltre la doppia cifra di vantaggio. Amministrazione per i biancorossi che sono bravi a ricacciare indietro i tentativi avversari di rientro. Il meno quattro raggiunto dalla Luiss non spaventa i toscani che replicano con Stefanini (9 punti nel quarto) e chiudono avanti di sette sul 47-40.

Luiss al rientro mette il canestro del meno cinque, ma è una fiammata subito spenta dalla San Giobbe. I padroni di casa scappano sul più tredici (59-46) con l’ennesima tripla di Stefanini. Il divario resta costante con i romani che rosicchiano solo qualche punticino nei minuti conclusivi del periodo. Bulls avanti 68-59 alla fine del terzo quarto. Solo Umana nel quarto tempino: i Bulls non lasciano nemmeno le briciole alla Luiss che resta ferma al ferro per oltre quattro minuti prima di trovare il canestro (79-61). La partita di fatto è andata, quasi tutti i Bulls scesi in campo a segno con Possamai Mvp dell’incontro (22 punti con 10/12 da due e 9 rimbalzi) unito al solito apporto di Stefanini (18 punti con 4/6 da tre). Il punteggio finale non si dilata troppo: le squadre già con la testa alla partita di domenica al PalaTiziano. Il punto esclamativo è la tripla di Raffaelli che firma l’89-76. Due punti preziosi per i biancorossi che riprendono immediatamente la rincorsa salvezza salendo a meno due da Nardò.

“Abbiamo avuto altre facce, altro spirito e altra energia rispetto a domenica – commenta coach Bassi nel post gara. Altra concentrazione e siamo tornati ad essere noi, con errori, ma mettendo in campo quaranta minuti di grande solidità. La Luiss ha giocato con energia ed ha avuto il merito di non mollare neanche quando abbiamo fatto gli strappi nel primo tempo e nel terzo quarto. Sono stati bravi a rientrare in ogni occasione, ma noi non ci siamo disuniti, abbiamo scelto bene i tiri,  infatti sono state poche le palle perse, e difensivamente siamo stati solidi. Sapevamo delle capacità dei loro giocatori e il lavoro fatto è più che discreto”.

Domenica la sfida di ritorno a Roma, quali aggiustamenti vi aspetti dalla Luiss?

“Sicuramente avranno un approccio di energia e fisicità. Per quanto riguarda gli aggiustamenti, ormai ci conosciamo abbastanza bene gli uni con gli altri. Limeremo qualcosa noi, ma lo faranno anche loro e continueremo a lavorare sulle caratteristiche individuali e sul non far correre l’avversario. Soprattutto quest’ultimo potrebbe essere un aspetto chiave e da non concedere alla Luiss; potrebbero diventare pericolosissimi”

“Risultato importante che ci aiuta a riprendere e ad andare avanti – le parole di Possamai, MVP della partita. Domenica giocheremo di nuovo contro e dovremo stare attentissimi. Sarà dura, sicuramente la Luiss vorrà rifarsi perché è l’ultima chiamata e perché giocheranno in casa. Quindi continuare a spingere e non mollare mai, fino alla fine”.



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