Bassilichi, venerdì un altro incontro: i sindacati vogliono garanzie occupazionali e territoriali fino a fine 2019

Di Redazione | 8 Maggio 2018 alle 10:58

Bassilichi, venerdì un altro incontro: i sindacati vogliono garanzie occupazionali e territoriali fino a fine 2019

L’azienda ha recepito le eccezioni al piano di riorganizzazione e si è riservata di fornire risposte in merito

Continuerà questo venerdì la discussione tra organizzazione sindacali e proprietà di Bassilichi sul piano di riorganizzazione proposto dall’azienda. Ieri a Firenze si è tenuto il preannunciato incontro in Regione, in cui le Ooss hanno proposto modifiche complessive alle proposte aziendali nell’ottica dell’ottenimento delle garanzie occupazionali e territoriali più volte richieste a Bassilichi a Nexi.

Come è noto queste riguardano il mantenimento del livello occupazionale e delle sedi, in quanto il piano di riorganizzazione prevede una divisione in 3 parti: nella prima confluirebbero circa 240 addetti in una società denominata Ausilia S.r.l, che sarà attiva nel settore delle back office bancario, capogruppo di Fruendo Srl (ex back office del Monte dei Paschi di Siena). La seconda parte confluirebbe con circa 250 addetti in una Newco che sarà attiva nel settore del Contact Center, ambito nel quale viene prestata, ad esempio, assistenza tecnica agli esercenti sui terminali POS. La terza parte rimarrebbe nel perimetro Bassilichi diventando presidio NEXI, a completamento del piano di ristrutturazione. Le garanzie occupazionali e territoriali potrebbero arrivare fino al 31/12/2019.

Altro punto importante al centro della trattativa è la possibilità di uscita dall’azienda per 100 lavoratori, anche se l’uscita avverrebbe solo su base volontaria e con incentivo economico. Il numero totale dei dipendenti Bassilichi SPA è di circa mille unità suddivise nelle sedi di diverse regioni italiane. Le 100 uscite volontarie sarebbero sulla totalità dei dipendenti Bassilichi, non solo per la sede di Siena. L’azienda ha preso nota di tutte le eccezioni e suggerimenti dei sindacati e si è riservata di fornire risposte in merito.



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