Beko, compravendita dell'immobile, Urso: "Lo dovevamo ai lavoratori di Siena"

Il percorso non sarà breve, ma gli advisor nominati sono già al lavoro da alcuni mesi per identificare soluzioni industriali sostenibili

Di Redazione | 27 Luglio 2025 alle 8:34

Beko, compravendita dell'immobile, Urso: "Lo dovevamo ai lavoratori di Siena"

La firma dell’accordo preliminare di compravendita dello stabilimento Beko in Viale Toselli rappresenta un nuovo punto di svolta nella vertenza che coinvolge da tempo lavoratori, istituzioni e governo. Il passaggio della proprietà a Invitalia, con una partecipazione del 20% del Comune di Siena, avvia formalmente una nuova fase, quella della reindustrializzazione.

Il percorso non sarà breve, ma gli advisor nominati sono già al lavoro da alcuni mesi per identificare soluzioni industriali sostenibili. Il trasferimento dello stabilimento nelle mani dello Stato viene interpretato come un segnale positivo anche sul fronte delle politiche industriali. La nuova fase è stata sottolineata anche dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso: “Abbiamo perseverato con determinazione e in tempi brevi”, ha dichiarato il ministro Adolfo Urso.

“Siamo riusciti, grazie all’azione di Invitalia e del Comune, a garantire che in quello stabilimento potrà iniziare a breve un processo di reindustrializzazione, perché ogni stabilimento d’Italia è un luogo di lavoro, e noi dobbiamo preservare questi luoghi e pensare a chi potrà continuare la propria attività produttiva e a chi potrà iniziarla”. Urso ha poi aggiunto: “Lo dovevamo ai lavoratori di Siena, e più in generale ai lavoratori della Whirlpool. Con l’accordo raggiunto, abbiamo garantito il mantenimento di tutti gli stabilimenti, inclusa la riconversione di quello senese, evitando i licenziamenti collettivi e ottenendo l’impegno a ulteriori investimenti. È così che si difende il Made in Italy”.



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