Beko Siena, a febbraio un buono welfare da 600 euro per i lavoratori

Incontro tra azienda e sindacati, procede il percorso di reinustrializzazione

Di Cristian Lamorte | 15 Dicembre 2025 alle 15:00

Beko Siena, a febbraio un buono welfare da 600 euro per i lavoratori

Un buono welfare da 600 euro nella busta paga di febbraio che andrà a sommarsi ai 250 euro già previsti da contratto per tutti i lavoratori che saranno ancora dipendenti. E’ la sintesi dell’accordo raggiunto oggi dalla rappresentanza aziendale di Beko con i sindacati in merito al confronto delle modalità di erogazione della cassa integrazione per il biennio 2026–2027, periodo in cui i lavoratori resteranno a zero ore in attesa del progetto di reindustrializzazione, e con una retribuzione di 1.100 o 1.200 euro al mese.

“Pertanto i lavoratori a febbraio avranno 850 euro di welfare a titolo di indennità rispetto alla mancata maturazione di ferie e permessi del 2026 – spiega Daniela Miniero della Fiom Cgil Siena – Per il 2027 ovviamente ci sarà un nuovo incontro, un nuovo esame congiunto. Siamo riusciti a fare erogare anche per il 2026 il premio di risultato con l’impegno da parte dell’azienda di rincontrarci e ridiscutere di un’eventuale erogazione per il premio di risultato anche per il 2027”.

“Credo che in questa fase era difficile fare meglio – aggiunge Giuseppe Cesarano della Fim Cisl di Siena -. Adesso noi ci dobbiamo concentrare sul piano di reindustrializzazione, sarà un 2026 complesso e difficile. Lo sapevamo che questo era l’anno più difficile. Dobbiamo parlare con la Regione su un piano formativo e lavorare su un documento territoriale che metta insieme le crisi del settore perché credo che siamo a questo punto in piena emergenza su Siena e i lavoratori devono essere impegnati in percorsi di formazione e, laddove ci siano soggetti industriali pronti a fare seriamente politiche attive, non possiamo perdere questa occasione”.
L’attenzione è poi sempre concentrata sul processo di reindustrializzazione e, nell’immediato, nelle operazioni svuotamento dei macchinari per poi procedere alla bonifica dello stabilimento.

“Il direttore ci ha informato stamani che i lavori di svuotamento del sito stanno andando avanti in modo molto celere e questo ci fa piacere – sottolinea Massimo Martini della Uilm Uil di Siena -. Anche questo è un altro un altro aspetto importante perché ci accompagnerà quanto prima allo svuotamento e quindi alla bonifica dell’immobile necessaria alla reindustrializzazione”.

Cristian Lamorte

Giornalista dal 2006 ama il suo mestiere perché gli consente di alzarsi ogni mattina senza sapere cosa farà del resto del giorno. Ama le storie, quelle da leggere e quelle da raccontare. Detesta chi guarda invece che osservare, predilige un ricco silenzio ad un povero sproloquio. Nel tempo libero si dedica ai libri e al cammino, in un costante passo dopo passo lungo la linea sottile tra ragione e follia. La stessa linea che lo spinge a ricercare ogni giorno, dopo essersi svegliato, una nuova pagina da scrivere.



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