Beni Comuni di Siena, un esperimento riuscito

Di Redazione | 21 Marzo 2018 alle 19:12

Beni Comuni di Siena, un esperimento riuscito

Più di 200 cittadini coinvolti, 17 Patti di Collaborazione e 23 Atti per i Beni Comuni sottoscritti: questi i numeri del percorso intrapreso dall’Amministrazione Valentini

Dall’approvazione del primo Patto di Collaborazione ad oggi, sono circa 200 i cittadini attivi che volontariamente hanno prestato e continuano a prestare la propria opera per la buona riuscita delle iniziative condivise con l’Amministrazione”. A farlo sapere è il Sindaco Bruno Valentini, che tra le mani tiene il sintetico report dal titolo “Beni Comuni di Siena”, redatto dalla Direzione Servizi del Comune – Servizio Patrimonio e Politiche Abitative, disponibile online e presentato martedì scorso in Sala delle Lupe alla tavola rotonda “Le Fondazioni di origine bancaria a supporto dei beni comuni”, organizzata da Comune di Siena, Fondazione MPS e Labsus.
Nel documento, aggiornato al 2 febbraio 2018, si elencano e descrivono sinteticamente i Patti di Collaborazione ed altre attività ad essi riconducibili con i quali si sono rese operative le previsioni di cui al “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini ed Amministrazione Comunale per la cura e la rigenerazione dei Beni Comuni Urbani”, approvato dal Consiglio Comunale il 22 maggio 2014.Sono 17 i Patti sottoscritti, più 5 in fase di valutazione, a cui vanno aggiunti i 23 Atti impegnativi già siglati: è questo il primo dato su cui soffermarsi per comprendere il significato della novità introdotta dall’Amministrazione Valentini sui Beni Comuni di Siena, un successo sia per il numero di patti di collaborazione e gli atti impegnativi sottoscritti, che per le ricadute concrete, con grande beneficio per la comunità.
“Cura” e “rigenerazione” sono infatti le due parole chiave che hanno guidato in questi anni la sottoscrizione dei Patti di Collaborazione tra Amministrazione Comunale e Contrade, associazioni e gruppi di cittadini. Risultato? Molti Beni Comuni Urbani, fino a poco tempo fa abbandonati, chiusi o inutilizzati sono rinati grazie all’impegno dei cittadini in stretta collaborazione con il Comune, anche attraverso un nuovo perimetro giuridico, decisamente innovativo.
Sono stati stretti Patti con: la Nobile Contrada del Nicchio per la presa in cura, la manutenzione ed il restauro della “Colonna di Ponte di Romana”; con il Comitato per la Valorizzazione dell’area del Campo di Ravacciano; con l’A.S.D. ASTA per la presa in cura, la ripulitura e la manutenzione dei campi di calcio di Taverne d’Arbia; con l’Associazione di Volontariato LE MURA per l’esecuzione di interventi per la valorizzazione, conoscenza e salvaguardia della Cinta Muraria; con il CAI Siena, A.SE.DO. di Siena, Associazione Pubblica Assistenza di Siena, AUSER Comunale di Siena – Associazione sportiva Le Bollicine di Siena, Legambiente Siena per la concessione a titolo gratuito del Parco della Vecchia Ferrovia; con la Pubblica Assistenza Taverne d’Arbia per la realizzazione di attività e di interventi manutentivi nel “Parco del Volontariato”; con il Comitato Siena 2 Cittadini Attivi e Associazioni per i Beni Comuni per la realizzazione di attività e di interventi manutentivi nel “Boschetto di San Miniato”; con l’Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di Guerra di Siena per la realizzazione, l’installazione e la manutenzione di un monumento commemorativo del centenario della costituzione della sezione A.N.M.I.G di Siena in Viale Maccari; con il Comitato Area Verde Camollia 85 per la definizione delle modalità di gestione dell’area verde di proprietà dell’Accademia Musicale Senese; con il Raggruppamento di Associazioni e Soggetti formato da Legambiente-Circolo di Siena, Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB-ADB), Unione Italiana Sport Per tutti (UISP), Fattoria Sociale “La Mattonaia”, Istituto Nazionale di Bio Architettura (INBAR), G.S. Alberino e Comitato di Ravacciano per la progettazione di fattibilità di una porzione del Parco delle Mura definito tratto Valle Fosso di Ravacciano; con l’Associazione di Volontariato LE MURA per la pulizia dei Bastioni Bassi della Fortezza Medicea; con la Contrada della Tartuca per la pulizia degli argini della Strada Vecchia dei Tufi; con la Uisp per la ripulitura e la verniciatura del cancello di ingresso della Fortezza Medicea; con FIAB Amici della Bicicletta, Legambiente e WWF per la realizzazione di un intervento di pulizia nel tratto di pista ciclabile due ponti – Fango Nero, di proprietà della Provincia; con l’Associazione NOI Siena per la pulizia delle aree del Cimitero Comunale del Laterino e, infine, con la Contrada della Tartuca per la sistemazione delle aree di Piazza Sant’Agostino.
Tra le proposte in fase di valutazione o coprogettazione, vi sono quelle con il Pedale Senese 1952 ASD per la realizzazione di alcuni percorsi per mountain bike da utilizzare come camposcuola per bambini nell’area verde tra Via Banchi e Via Raimondo da Capua, con Siena Jazz per la valorizzazione di parte del loggiato della Fortezza Medicea per la realizzazione di un area RELAX aperta a tutti, con il Comitato Siena 2 Cittadini Attivi e Associazioni per i Beni Comuni per la gestione condivisa del “Centro Civico La Meridiana” e dell’Edificio Auditorium Piazza della Costituzione nel quartiere di San Miniato e con la Parrocchia del “Corpus Domini” di San Miniato alle Scotte per interventi di cura e rigenerazione di uno spazio verde adiacente alla Chiesa.
Sono 23, infine, gli Atti impegnativi che riguardano i Beni Comuni, che comprendono, ad esempio, la Concessione di piante di olivo che non potevano più essere gestite a cura dell’Amministrazione Comunale, per la cui la stesura del Bando è stato tenuto particolarmente in considerazione l’aspetto sociale che tale iniziativa poteva assumere, privilegiando nell’assegnazione dei lotti coloro che, oltre a non possedere a nessun titolo terreni coltivati ad oliveta, appartenessero a nuclei familiari più numerosi ed è stata premiata la maggiore età del richiedente. Inoltre, come stabilito negli atti di concessione, il 10% della produzione di olio, deve ogni anno essere donata alla Mensa dei Poveri di Siena, gestita dalle Suore Vincenziane. I dati relativi alla raccolta anno 2017, comunicati dagli assegnatari: totale olio prodotto: lt 255; totale olio donato alla mensa lt. 32,5.
Tra gli Atti impegnativi concernenti i Beni Comuni vi sono numerose altre collaborazioni con le Contrade di Siena, citate nel report redatto dal Comune, rivolte alla cura e alla rigenerazione di beni pubblici, in modo condiviso e a beneficio della comunità.


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