Bilancio di previsione 2026 a San Gimignano, l’intesa con i sindacati: “Tutela sociale e servizi senza aumenti”

Nessun aumento di tasse e tariffe

Di Redazione | 22 Dicembre 2025 alle 21:00

Bilancio di previsione 2026 a San Gimignano, l’intesa con i sindacati: “Tutela sociale e servizi senza aumenti”

Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil della provincia di Siena esprimono una valutazione positiva sull’accordo raggiunto con il Comune di San Gimignano in merito alla contrattazione sociale e al bilancio di previsione 2026. Un’intesa che, secondo le parti sociali, rappresenta un passaggio importante per la tutela dei bisogni della comunità e per il mantenimento di un alto livello di servizi pubblici senza aggravare la pressione fiscale sui cittadini.

Nel verbale sottoscritto dalle organizzazioni confederali e dalle rispettive rappresentanze dei pensionati – Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp – viene riconosciuto all’amministrazione comunale il merito di aver mantenuto un confronto concertativo costante, che ha permesso di affrontare temi centrali per la cittadinanza, il mondo del lavoro, le imprese e l’associazionismo.

Durante il confronto, i sindacati hanno richiesto e ottenuto un quadro dettagliato sull’utilizzo delle risorse del PNRR, sullo stato di avanzamento degli investimenti in edilizia scolastica e sulle principali opere pubbliche in programma. Particolare attenzione è stata dedicata al futuro dell’ex ospedale Santa Fina, per il quale è stato assunto un impegno congiunto a contrastare eventuali ritardi.

Le parti hanno condiviso la necessità di sollecitare ASL e Regione Toscana affinché venga garantita continuità al progetto di recupero della struttura: conclusa la Fase 1 (RSA da 40 posti letto), dovrà partire senza interruzioni la Fase 2, che prevede la realizzazione della Casa di Comunità Spoke e dell’Ospedale di Comunità, considerati elementi strategici per l’intera Valdelsa.

Sul fronte fiscale e tariffario, i sindacati sottolineano con soddisfazione le scelte contenute nel bilancio 2026. L’amministrazione ha confermato l’assenza di aumenti della tassazione comunale, la prosecuzione della non applicazione dell’addizionale Irpef, il mantenimento delle attuali compartecipazioni per mensa e trasporto scolastico e nido, oltre al rafforzamento delle attività di recupero dell’evasione fiscale.

Viene inoltre garantito il finanziamento dei fondi destinati a sociale, anziani, famiglie in difficoltà e associazionismo, considerati strumenti fondamentali di coesione e sostegno alla comunità.

Tra gli aspetti più apprezzati dalle organizzazioni sindacali figurano la conferma del costo invariato del servizio pre e post scuola, il mantenimento della soglia ISEE a 15 mila euro per l’esenzione totale dalla TARI per le utenze domestiche, la garanzia del 100% delle risorse per il Diritto allo Studio e lo stanziamento di 80.100 euro per i contributi a integrazione dei canoni di locazione.

L’accordo pone al centro la salvaguardia delle categorie più fragili, con impegni specifici sul contrasto alla solitudine degli anziani, sul rafforzamento dell’assistenza domiciliare, sul diritto alla salute e al diritto alla casa, oltre alla pianificazione di progetti di co-housing sociale.

Infine, le parti sociali evidenziano gli impegni assunti dall’amministrazione comunale in materia di tutela ambientale, con particolare riferimento al miglioramento della gestione dei rifiuti e allo sviluppo di comunità energetiche rinnovabili, considerate un tassello importante per uno sviluppo sostenibile del territorio.

Nel complesso, per Cgil, Cisl e Uil l’accordo sul bilancio di previsione 2026 rappresenta un esempio di dialogo sociale efficace, capace di coniugare equilibrio dei conti, attenzione al welfare e investimenti per il futuro della comunità di San Gimignano.



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