“Con riferimento all’interrogazione del Gruppo Pd sulla convocazione da parte della Sindaco di Siena di un tavolo in Comune sul Biotecnopolo, già iscritta all’odg del prossimo consiglio comunale, date le modifiche statutarie della Fondazione Biotecnopolo annunciate sulla stampa dalla stessa Sindaco e l’ennesimo rinvio del tavolo in Comune, si è aggiunta una nuova domanda”. Così il Pd di Siena in vista del Consiglio comunale del 30 aprile.
“E’ stato chiesto, più in particolare, di illustrare le modiche statutarie della Fondazione Biotecnopolo, annunciate sulla stampa dalla Sindaco, e l’eventuale nuovo atto di indirizzo, nonchè i motivi dei vari rinvii maturati sin qui della riunione del tavolo in Comune, sempre appresi dalla stampa”.
“Dopo la sconcertante notizia del taglio di 135 milioni di euro ai fondi per il Biotecnopolo e il Centro Nazionale Anti Pandemico, cresce la preoccupazione per le sorti del centro di ricerca pubblico e sul perché il Comune non faccia fronte con la Provincia e la Regione per difendere questo progresso del distretto delle scienze della vita per il futuro di Siena e della Provincia, della Toscana e del Paese” si conclude.
