Biotecnopolo di Siena, Speranza: "Governo intervenga il prima possibile, serve al paese"

Biotecnopolo di Siena in standby, i timori dell'ex ministro. "Le risorse ci sono, vanno solo usate". Mazzeo: "mi auguro non ci sia la volontà di fermarlo perchè è stato pensato da qualcun'altro"

Di Redazione | 28 Febbraio 2024 alle 19:42

All’indomani del grido di allarme lanciato dallo scienziato senese Rino Rappuoli sul progetto del biotecnopolo, è l’ex ministro della salute Roberto Speranza ad accoglierlo. Quello che fu uno dei fautori della nascita del progetto durante il Governo Draghi si dice oggi preoccupato per la mancata concretizzazione dell’hub antipandemico e si appella al governo Meloni affinché dia gambe proprio a quel progetto partorito nel 2022.

“Si tratta – ricorda l’ex ministro – di un progetto rilevante affidato a scienziati di primo piano, come Rino Rappuoli, il premio nobel Giorgio Parisi – è fondamentale si vada avanti, serve al paese, ci sono già le risorse, provenienti del pnrr, 340 milioni, vanno solo usati. Condivido le preoccupazioni di Rappuoli, il Governo deve intervenire prima il possibile. Magari l’avessi avuta io questa struttura funzionante quando è arrivato il Covid” conclude.

Alle parole di preoccupazione dell’ex ministro della salute fanno eco quelle del presidente del consiglio regionale della Toscana Mazzeo. “Sono molto preoccupato, è un luogo di sviluppo per tutta la Toscana, mi auguro non ci sia la volontà di fermarlo perchè è stato pensato da qualcun’altro, c’è in gioco il futuro di Siena e della Toscana”.



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