Biotecnopolo, il sindaco Fabio: "Tematica centrale, ma il destino di Siena non dipende solo da questo"

Il sindaco di Siena ha risposto all’interrogazione del gruppo Partito Democratico e Progetto Siena, che valutano molto gravi le parole di incertezza del sindaco

Di Lorenzo Agnelli | 22 Marzo 2024 alle 15:34

“Sicuramente il tema Biotecnopolo è all’ordine del giorno quotidiano di questa Amministrazione. Però io non posso e non voglio credere che il destino di questa città dipenda solo ed esclusivamente dal Biotecnopolo e dal Centro Antipandemico”.

Con queste parole il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio conclude la sua risposta all’interrogazione del Partito Democratico e di Progetto S.I.E.N.A. sul Biotecnopolo e Centro Antipandemico su cui vengono chieste informazioni per la messa a terra di un progetto ritenuto dai consiglieri di opposizione fondamentale per il futuro di Siena. Il sindaco Fabio però ci tiene a prendere le distanze dall’iniziative forte richiesta dalla Provincia nei confronti del Governo e soprattutto sottolinea come il Comune non abbia competenza a riguardo.

“Il Comune di Siena non ha alcuna competenza né afferenza con il Biotecnopolo e che il Sindaco non ha alcun ruolo in questa vicenda se non quello di moral suasion e di interlocuzione con il Governo – spiega il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio -. La sede della Fondazione del Biotecnopolo e del Centro Nazionale Antipandemico è e resterà a Siena, così come sicuramente una buona parte delle strutture operative. Il Comune sta valutando di entrare nella Fondazione Biotecnopolo come socio fondatore, fornendo in cambio il contributo dovuto per tre anni. Sull’opportunità o meno di rispondere positivamente alla proposta del Presidente della Provincia per assumere un’iniziativa forte ed unitaria di tutte le Istituzioni senesi a salvaguardia di queste due progettualità strategiche – conclude Nicoletta Fabio -, posso dire che non la ritengo in questo momento un’azione opportuna perché, a mio sommesso parere sembra si tratti di un’iniziativa strumentale contro il Governo”.

Insoddisfatta l’opposizione, in modo particolare il consigliere Dem Alessandro Masi che valuta molto gravi le parole di incertezza del sindaco e soprattutto disinteressate rispetto alla sinergia propositiva insieme a Provincia e Regione.

“La risposta è stata da una parte una risposta che certifica le incertezze – afferma Alessandro Masi, Consigliere del Partito Democratico -, si dice addirittura in un passo della risposta che alcuni insediamenti possono essere fatti a Siena e quindi altri dove possono essere fatti? E dall’altra si tira fuori sempre questa competenza. Lo capisco che il Comune non abbia la competenza tecnica ma la competenza politica istituzionale, chi ce l’ha?

C’è bisogno, in questo momento di chiarezza, di compattezza, di fermezza e di collaborazione fra le Istituzioni. Io spero veramente che il Comune riveda la posizione, altrimenti non sappiamo più cosa dire ai senesi se non di svegliarsi e di mettere attenzione a questo passaggio così delicato per il futuro della nostra città”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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