Entro domani ci sarà la firma del Ministero della Cultura, sull’atto per la compravendita del palazzo cinquecentesco di San Casciano dei Bagni che a breve sarà trasformato in un museo nazionale. E’ questa la notizia che ha fatto capire sia al gruppo di ricercatori che al sindaco Agnese Carletti, che c’è la ferma volontà di procedere speditamente verso la creazione di un polo museale dedicato ai ritrovamenti etruschi. A dare la conferma i due direttori generali del ministero della cultura che sono intervenuti nella seconda giornata del congresso internazionale dedicato ai ritrovamenti nella campagna di scavi al Bagno Grande di San Casciano
Non solo questo. I due direttori hanno anticipato che ci saranno i finanziamenti per realizzare un percorso che renda fruibile il sito archeologico ai turisti.
Nella seconda giornata di congresso internazionale c’è stato un importante confronto tra archeologi e tante le ipotesi che saranno poi suffragate dai ritrovamenti del prossimo scavo che partirà a primavera. Tra i tanti reperti trovati nei mesi scorsi, anche quello che rappresenta gli organi di un corpo umano, segno che gli Etruschi erano anche medici. Un fatto che apre nuovi scenari nello studio di un popolo di cui ancora si conosce troppo poco.
