Dopo il colpo si erano allontanati con una macchina rubata pronti a tornare in azione
Durante la odierna conferenza congiunta di Carabinieri e Procura è stata data informazione di un’altra operazione brillantemente conclusa dalle forze dell’ordine. Si tratta di una rapina in villa a Siena, commessa nell’aprile del 2018, da due ucraini di 24 anni, su cui pendevano precedenti per furto. In questo frangente i rapinatori, scoperti in giardino, hanno tentato di investire il proprietario, colpendo anche in testa la suocera con un computer portatile rubato insieme a dei vestiti. La macchina utilizzata per il crimine era stata in precedenza rubata alla stazione ferroviaria ad un uomo che stava utilizzando un telefono pubblico.
La successiva attività investigativa ha consentito di ricostruire i movimenti ulteriori dei giovani che, dopo essersi allontanati da Siena, raggiungevano a bordo di una seconda auto, oggetto di furto in abitazione, un’azienda nel comune di Gaiole in Chianti, al verosimile fine di effettuare un sopralluogo per un nuovo colpo. Intercettati dalla pattuglia della locale Stazione sono venivano e identificati e denunciati nonostante uno dei due avesse fornito false generalità.
Uno dei due malfattori, al termine di articolate ricerche, è stato catturato nei pressi di un locale a Siena, mentre il suo sodale è stato localizzato in Ucraina. Concluse articolate indagini, i due dovranno rispondere di rapina in concorso, ricettazione e false generalità fornite. Per i due è stata eseguita un’ordinanza di Custodia Cautelare agli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Siena su richiesta della locale Procura della Repubblica
