Cadavere trovato vicino all'area di servizio di Montepulciano: autopsia giovedì, affidato l'incarico

L'esame autoptico spiegherà l'origine delle ferite sul braccio sinistro. L'uomo non aveva con sè nè cellulare nè soldi

Di Redazione | 27 Gennaio 2025 alle 21:45

La Procura di Siena ha affidato oggi l’incarico per l’autopsia sulla salma dell’uomo ultrasessantenne del parmense trovato senza vita nei giorni scorsi in una zona industriale dismessa vicino all’area di servizio di Montepulciano.

A svolgere l’esame autoptico, fissato per giovedì 30, sarà il professor Mario Gabbrielli, che fornirà i suoi rilievi nelle prossime settimane. L’autopsia risponderà a molte delle domande che si pongono gli inquirenti sul caso, in particolare sulle ferite rinvenute sul braccio sinistro del cadavere, scoperto da una guardia giurata nella notte tra il 23 e il 24 gennaio. Nell’auto dell’uomo, parcheggiata nell’area di servizio, c’era la carcassa del suo cane.

Secondo la ricostruzione, l’uomo, di professione caldaista, proveniva da Roma quando si è fermato presso l’area di servizio di Montepulciano. Potrebbe aver attraversato un tratto di oltre un chilometro e mezzo fino all’area dismessa dove è stato trovato cadavere. Non aveva addosso nè soldi nè cellulare. Da qui la pista legata a un gesto disperato o un incidente, ma non si esclude anche una potenziale aggressione.

I parenti del deceduto ne avevano denunciato la scomparsa alle autorità, postando alcuni messaggi di allarme sui social per chiedere aiuto e informazioni al fine di rintracciarlo.



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