Le voci odierne su una possibile cessione della Juventus da parte della famiglia Agnelli, che detiene il controllo del club da 100 anni, hanno indotto il leggendario portiere Dino Zoff, bandiera bianconera e campione del mondo 1982 a riflessioni generali sullo sport che in qualche modo toccano il Palio di Siena, il quale diviene metafora di cambiamento, (forse) un po’ inopportunamente.
“Il mondo cambia, tutto cambia ma gli Agnelli rimangono gli Agnelli. E’ stata la Juventus, gli Agnelli. Sarei deluso, se dovesse succedere: saro’ un sognatore ma la tradizione vale – ha spiegato Zoff nel commentare l’indiscrezione – anche queste maglie di arlecchino o da Palio di Siena mi danno fastidio – è l’esempio dell’ex atleta e ct della nazionale – vendi qualche maglia in più ma perdi il futuro appassionato. A Wimbledon si gioca in bianco, perdi qualche soldo ma tutti ci vanno. La tradizione non va cambiata perche’ cambia il tempo”.