PINETO (4-3-3): Tonti; Baggi (37’ st Gagliardi), Postiglione (14’ st Serbouti), Frare, Borsoi (27’ st Ienco); Germinario, Lombardi, Schirone (27’ st Nebuloso); Pellegrino (37’ st Vigliotti), D’Andrea, Bruzzaniti. A disposizione: Marone, Verna, Amadio, Viero, Saccomanni, Tupone, Capomaggio. Allenatore: Tisci.
PIANESE (3-5-2): Filippis; Ercolani (1’ st Sussi), Gorelli, Masetti; Coccia, Proietto (24’ st Tirelli), Simeoni, Balde (37’ st Puletto), Chesti; Sodero (9’ st Martey), Fabrizi (9’ st Bellini). A disposizione: Bertini T., Zambuto, Peli, Bertini M.. Allenatore: Birindelli.
ARBITRO: Mirabella di Napoli (Sbardella – Tesi; IV ufficiale: Gavini di Aprilia; operatore FVS: Scipioni di Firenze)
MARCATORI: 14’ pt Pellegrino (PIN), 26’ pt Coccia (PIA)
AMMONITI: Ercolani, Postiglione, Balde, Bellini, Masetti
NOTE: spettatori 516 (220 abbonati + 289 settore locali; ospiti 7). Recupero: 3’, 6’. Angoli: 5-2.
Una prestazione di carattere per la Pianese, che a Pineto impatta sul risultato di 1-1 dopo aver disputato una gara dispendiosa sempre alla ricerca della vittoria. Dopo un avvio complicato, con i padroni di casa passati in vantaggio su palla inattiva, le zebrette reagiscono con grande personalità, trovando il pareggio grazie a una splendida combinazione finalizzata da Coccia. Nella ripresa la squadra di mister Birindelli continua a macinare gioco e a creare occasioni, ma il punto del sorpasso non arriva e i bianconeri devono così accontentarsi di un punto.
Al 5’ sono i padroni di casa a provarci per la prima volta, ma sul filtrante di Baggi dalla destra Gorelli fa buona guardia, contenendo D’Andrea e permettendo a Filippis di fare sua la sfera. La risposta della Pianese si fa attendere solo tre minuti: Fabrizi conquista una punizione ai venti metri della quale si incarica Coccia, che fa partire una bellissima parabola che scavalca la barriera spegnedfosi alta di un soffio. Al 14’ però arriva il vantaggio dei padroni di casa: da un calcio d’angolo battuto dalla sinistra, Pellegrino stacca più in alto di tutti insaccando l’1-0, mentre Filippis andava a terra su un contatto in area piccola. L’azione diventa oggetto di revisione al supporto video, ma l’arbitro resta della sua decisione. La formazione abruzzese ci riprova pochi minuti più tardi, con Bruzzaniti che si lancia verso lo specchio della porta, rientra sul destro e poi calcia, trovando una grande respinta di Filippis. Al 24’ la Pianese prova a rendersi pericolosa: Masetti disegna un bel tracciante centrale favorendo l’inserimento di Balde, che supera un avversario e arriva sul fondo, venendo però fermato al momento della rifinitura. È il preludio al gol: due minuti più tardi, infatti, è lo stesso Balde ad avanzare fino al limite dell’area di rigore e a crossare perfettamente sul secondo palo dove Coccia si fa trovare pronto all’appuntamento, siglando il punto del pari con un mancino che si insacca nel sette. Le zebrette cercano di cavalcare il momento e al 36’ si proiettano nuovamente in avanti: Chesti parte da sinistra superando due avversari e servendo sulla corsa Fabrizi, legge bene però la traiettoria Postiglione. Un’occasione ancora più grande arriva al 38’: capitan Simeoni disegna un tracciante centrale per Fabrizi, che scatta con i tempi giusti arrivando a tu per tu con Tonti, ma il suo tiro termina a lato di un soffio. In pieno recupero è Gorelli a provarci con un break al limite dell’area, ma sul suo successivo traversone non riesce ad arrivare nessun bianconero. Termina così il primo tempo.
Le zebrette ricominciano con il piede sull’acceleratore, dimostrando di essere molto pimpanti. Balde ci prova con una percussione in area dopo pochi minuti sfruttando la sponda di Fabrizi, ma l’arbitro interrompe l’azione fischiando un fallo di fondo. Il Pineto si fa invece vedere al decimo minuto con Bruzzaniti che mette la sfera dalla sinistra sul secondo palo, dove Pellegrino si coordina in rovesciata alzando però la mira. Al 17’ un’altra bella combinazione di marca bianconera: Sussi imbecca Balde col mancino, il classe 2005 fa una grande giocata liberandosi di un avversario ma la palla gli si allunga troppo. Passano altri quattro giri di lancette e stavolta è Martey a costruirsi una buona chance in contropiede: Sussi gli corre accanto aprendogli lo spazio per sistemarsi la palla sul sinistro e calciare, il suo tiro è però parato da Tonti. Pianese vicina al gol al 25’: Bellini, altro neoentrato, riceve in area e scarica all’indietro, la sfera arriva a Coccia che calcia a colpo sicuro trovando però la risposta di un difensore abruzzese. Dieci minuti è ancora Pianese: Sussi disegna centralmente col mancino verso Coccia, che controlla bene la sfera in area ma poi non riesce a servire Bellini. Il Pineto prova a farsi vivo al 40’, con Ienco che arriva sul fondo e crossa arretrato verso D’Andrea, il cui tiro finisce a lato. A pochi istanti dal novantesimo la Pianese combina sulla destra, Sussi serve a rimorchio l’inserimento di Gorelli che poi tenta di rifinire a beneficio di un compagno, ma la difesa del Pineto si chiude bene. L’ultima occasione è per Coccia, che proprio in extremis si produce in una splendida serpentina in area di rigore, ancora una volta fermata però dalla difesa di casa. Finisce 1-1.
LA SALA STAMPA
“La squadra ha fatto bene su un campo difficile, contro un avversario in salute e che era reduce da risultati positivi”. È partito da qui mister Alessandro Birindelli, allenatore delle zebrette, nella consueta disamina post partita dopo l’1-1 maturato tra Pineto e Pianese in Abruzzo. “Sostanzialmente la partita è stata equilibrata. Noi siamo partiti un po’ troppo bassi fino al gol e non siamo riusciti a essere aggressivi all’inizio. Paradossalmente, il gol subito ci è servito per darci una scossa. Bisognava stare attenti, provare a fare un passo in avanti senza concedere troppo nelle ripartenze, dove il Pineto è molto bravo: porta tanti uomini in avanti e attacca bene gli spazi con esterni e terzini. Faccio i complimenti ai ragazzi, abbiamo fatto un passo avanti. La vittoria sarebbe stata qualcosa in più, ma se devo analizzare la partita a 360 gradi credo che il pareggio sia il risultato più giusto”.
“Sono molto soddisfatto di come siamo arrivati al gol – ha detto il tecnico parlando dell’azione conclusa da Lorenzo Coccia –. Quando un esterno arriva a concludere così è segno che abbiamo interpretato bene la situazione. Sono stati bravi, ma dobbiamo farlo più spesso, avere più coraggio. Questo è l’input che diamo sempre durante la settimana: non solo nella fase di non possesso, ma anche quando abbiamo palla, cercando di sfruttare le nostre qualità, che non sono poche”. “Il risultato contro il Ravenna avrebbe potuto pesare molto, ma io sono fortunato: alleno un gruppo di ragazzi che mi seguono quotidianamente, che accolgono ogni richiesta in modo positivo. Bisogna continuare così. Conosco una sola ricetta, da quando ero calciatore e ora da allenatore: il lavoro. È l’unica strada per migliorare le situazioni, sia individuali che di squadra. Spero sempre di muovere la classifica in avanti, quindi di aggiungere punti. Noi dobbiamo pensare settimana dopo settimana, gara dopo gara, preparandola al meglio e cercando di avere sempre più elementi a disposizione, così da aumentare qualità e soluzioni anche all’interno della stessa partita”, ha infine spiegato Birindelli.
Dopo il match è intervenuto in sala stampa anche l’autore della rete del definitivo 1-1, Lorenzo Coccia. “Secondo me il pareggio è il risultato più giusto, perché è vero che noi abbiamo avuto l’occasione per il 2-1, ma anche loro hanno avuto qualche possibilità per tornare in vantaggio – ha detto l’esterno –. Nel finale ho avuto un’altra occasione: ho pensato di metterla dentro piuttosto che tirare in porta, ma mi è mancata un po’ di lucidità per la stanchezza e non sono riuscito a sfruttarla”. “Penso che abbiamo avuto un approccio un po’ timido alla partita, e questo ci è costato qualcosa perché loro sono andati in vantaggio. Poi ci siamo messi lì, ci siamo organizzati, abbiamo preso meglio le misure e siamo riusciti a salire un po’ di più. Dopo il gol siamo usciti bene, soprattutto nella fase di non possesso e di pressione. È stata una partita molto equilibrata: loro sono una squadra preparata, lo sapevamo, e l’avevamo impostata così in settimana. A parte l’avvio un po’ timido che ci ha puniti, credo che abbiamo fatto quello che avevamo preparato con lo staff e con la squadra”, ha concluso Coccia.