Campo scuola, la lettera di un gruppo di cittadini: "La sua importanza è sociale, non solo sportiva"

Un gruppo di frequentatori della struttura scrive al sindaco: "Le chiediamo di ridare alla città il suo campo scuola al più presto e di indicare tempi certi per la riapertura"

Di Redazione | 8 Novembre 2022 alle 14:44

Campo scuola, la lettera di un gruppo di cittadini: "La sua importanza è sociale, non solo sportiva"

E’ di ieri la notizia del ritardo dei lavori al campo scuola Renzo Corsi, i cui tempi si sono notevolmente dilatati: non se ne parlerà prima di un mese e mezzo, come ha spiegato l’assessore allo sport Paolo Benini a Siena Tv. Sul tema riceviamo e pubblichiamo la lettera di un gruppo di cittadini e frequentatori del campo scuola, rivolta al sindaco di Siena. Di seguito pubblichiamo il testo integrale.

 

“Egregio Sig. Sindaco,
siamo un gruppo di suoi concittadini che, come moltissimi altri nel comune di Siena e nelle zone limitrofe, erano soliti frequentare il Campo scuola Renzo Corsi, centro di ritrovo e di allenamento per atleti di caratura internazionale, per agonisti di vario livello, per appassionati e ragazzi che purtroppo dal primo Maggio scorso, a causa dei lavori di ristrutturazione attualmente in corso, non è più accessibile e ha lasciato un vuoto per i molti frequentatori e nostri concittadini. Come Lei sa bene, i suddetti lavori sarebbero dovuti terminare ben due mesi fa, eppure, nonostante i quattro mesi previsti fossero più che sufficienti ad ultimare il lavoro gestendo eventuali imprevisti, a novembre la città non ha ancora riavuto la sua pista di atletica, con un disagio probabilmente sottovalutato e tutti hanno potuto constatare i periodi di inattività sul cantiere, semplicemente passando giorno dopo giorno in via Avignone. L’importanza del Campo Renzo Corsi è sociale e non solo sportiva. Il campo è luogo di ritrovo per persone di ogni età, molte delle quali trovano enorme beneficio dai servizi da esso resi. L’attività agonistica e lo stesso lavoro di chi per vivere fa atletica subisce oggi grandissimi disagi dall’inaccettabile protrarsi dei lavori di ristrutturazione. La città non offre alternative idonee alla pratica dell’atletica e col sopraggiungere dell’autunno, con giornate più corte e temperature più rigide, la situazione è destinata a peggiorare. Gli amatori e gli agonisti sono costretti a spostarsi dalla città, con costi economici e di qualità della vita, e i più sfortunati a trovare soluzioni di fortuna, magari a bordo strada (con i relativi rischi). Tra i ragazzi e i bambini già avviati all’atletica, si registra un significativo abbandono, dovuto alle oggettive difficoltà organizzative dei genitori, per non parlare del numero di nuovi iscritti ai corsi di atletica che è praticamente azzerato. La prospettiva è di saltare un’intera annata di futuri atleti. Se a qualcuno queste possono apparire difficoltà di poco conto, non è così. Basta chiedere a chi con enormi sacrifici impiega anni per mettere su un movimento sportivo, in un mondo difficile e relativamente duro come lo è l’atletica, per poi vederlo quasi morire a causa della mancanza di strutture disponibili. Non è di minor rilievo la vera e propria sofferenza di alcuni anziani, per i quali le ore trascorse al campo Renzo Corsi erano il centro della quotidianità, un modo per socializzare e curare la propria salute, che non ha surrogati in questo momento. Inoltre i problemi sanitari degli ultimi tre anni, ovvero la pandemia Covid-19, ancora non completamente debellata, ha reso evidente a tutti l’importanza dell’attività all’aperto, che deve ritenersi necessaria per tutte le fasce della popolazione. Le problematiche derivanti dalla mancata riapertura del campo scuola, in una città come Siena che è sprovvista di spazi attrezzati o quantomeno idonei alla pratica dell’atletica, in particolar modo nelle ore di buio, erano lampanti per chiunque già all’inizio dei lavori, eppure l’attuale amministrazione comunale sta dimostrando di non rendersene conto o peggio di ignorarle.
La nostra preoccupazione e il nostro sgomento nascono anche dal fatto che il campo è stato oggetto di un retopping solo pochi anni fa, con risultati disastrosi e tempi assolutamente esagerati per lavori analoghi (circa otto mesi per opere che ordinariamente richiedono quindici giorni).
Come tutti coloro che sono nell’ambiente dell’atletica sanno, la stesura di una pista richiede condizioni metereologiche caratterizzate da caldo e scarse precipitazioni, motivo per cui tale tipo di interventi vengono eseguiti nei mesi estivi. Nonostante i lavori siano, come detto, iniziati a Maggio, si corre nuovamente il rischio di sprecare i fondi stanziati, stendendo il manto in autunno (con altissimo rischio di realizzare di nuovo un’ opera di bassa qualità) o, alternativamente, andare addirittura alla prossima primavera per ultimare i lavori.
A nome dei centinaia di appassionati, degli atleti professionisti e di quelli futuri (che rischiano di non esserci) e dei genitori dei tanti ragazzi che praticano l’atletica, Le chiediamo, Sig. Sindaco, di ridare alla città il suo Campo scuola al più presto e di indicare tempi certi per la riapertura. Inoltre speriamo che questa vicenda possa servire per far riflettere le istituzioni sulla necessità di fornire spazi per la pratica sportiva, in sicurezza e facilmente fruibili”.



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