Capitale della cultura italiana 2026: presentata in Regione Toscana la candidatura della Valdichiana senese

La candidatura della Valdichiana presentata dal governatore Giani insieme ai 10 sindaci dei comuni che ne fanno parte. “Investiremo 1 milione per la Valdichiana Senese se sarà capitale cultura 2026”

Di Redazione | 30 Gennaio 2024 alle 17:15

Capitale della cultura italiana 2026: presentata in Regione Toscana la candidatura della Valdichiana senese

La candidatura della Valdichiana senese tra i dieci finalisti per capitale della cultura italiana 2026 è stata presentata dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani insieme ai 10 sindaci dei comuni che ne fanno parte: Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Pienza e Trequanda. E’ la prima  volta che una Unione dei Comuni viene inserita alla fase finale che si concluderà a marzo quando sarà scelta la capitale. La Valdichiana senese è l’unico progetto toscano tra i finalisti.

“L’unica tra le 10 città rimasta nella rosa a livello nazionale è la Valdichiana senese – spiega Giani – la Valdichiana ha riscontrato una nota negli ultimi due anni, ovvero il ritrovamento del secolo dei bronzi a San Casciano, un elemento che ha influenzato la commissione e richiamato l’attenzione – sottolinea – ognuno dei dieci sindaci può offrire qualcosa, sul piano culturale, di straordinario. Una rosa di richiami storici culturali unici e magnifici: da quelli che rimandano a Chiusi al re etrusco Porsenna che sconfisse i Romani, alle terme, agli scontri medievali che sono avvenuti a Montepulciano, città del Poliziano, a Torrita, borgo medievale che si può gloriare nella toponomastica della parola “Siena”, a Pienza, città ideale del Rinascimento, passando per Cetona, borgo ricercato in tutta Italia e all’estero, fino a Sinalunga dove si sta ristrutturando il Palazzo Pretorio e Sarteano, il cui profilo è dominato dalla mole del Castello quattrocentesco che si staglia sul Monte Cetona. Tutti punti di riferimento preziosi, elementi straordinari tali da far meritare a pieno titolo alla Valdichiana senese questa candidatura. Se la Valdichiana senese sarà città della cultura italiana 2026 la Regione Toscana investirà un milione di euro per la sua valorizzazione e per presentare al meglio la sua ricca e variegata offerta” promette.

È Agnese Carletti, presidente dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, a esprimere l’entusiasmo delle dieci municipalità: “Questo traguardo è davvero significativo perché certifica la capacità di cooperazione tra dieci enti e dieci comunità anche sul tema della cultura; lavorare insieme, per un territorio così vasto ed eterogeneo è molto impegnativo, ma in questi anni istituzioni e cittadini si sono convinti di quanto sia importante muoversi in rete, anche collaborando con soggetti nazionali e internazionali; siamo grati al direttore di candidatura Filippo Del Corno, al Comitato Promotore, al Comitato Scientifico e all’unità operativa coordinata dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte per la qualità del lavoro fatto fin qui: ora siamo ancora più determinati e fiduciosi per affrontare la valutazione finale.”

Unica finalista tra le autorevoli candidature toscane, l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese ha ricevuto i rallegramenti e il sostegno del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha telefonato a Giacomo Grazi, sindaco di Torrita di Siena, nonché delegato a Valdichiana 2026: “Siamo orgogliosi – commenta Grazi – di rappresentare la nostra Regione con un progetto che inizialmente sembrava molto complesso, se non impossibile, ma che oggi ha la conferma di essere stato elaborato con serietà e dedizione; c’è compiacimento per quanto fatto finora, gratitudine nei confronti di quanti hanno partecipato e infine ottimismo, perché questo traguardo possa trasformarsi nel risultato che i dieci Comuni della Valdichiana Senese auspicano con forza”.

Sottolinea il risultato anche il direttore di candidatura Filippo Del Corno: ““Il sentimento di soddisfazione è davvero profondo perché eravamo consapevoli che il livello delle altre candidature fosse molto alto, per questo siamo fieri di un esito che volevamo, ma che sapevamo essere difficile da conseguire; del resto la Valdichiana Senese ha messo al lavoro per il dossier di candidatura l’intelligenza collettiva della sua comunità, che con la sua energia e dedizione ha ben meritato questo primo e già rilevante riconoscimento.”

La procedura di selezione si completerà il 4 e il 5 marzo 2024 quando al Ministero della Cultura saranno ricevute per le audizioni le delegazioni delle dieci finaliste, vale a dire Agnone (Isernia), Alba (Cuneo), Gaeta (Latina), L’Aquila, Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, Treviso, oltre a Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena).

 

 

 

 



Articoli correlati