Capitale italiana della cultura 2026, tra le 10 finaliste l'Unione dei Comuni Valdichiana Senese

“Valdichiana 2026 seme d'Italia” è tra i 10 progetti finalisti della selezione città Capitale italiana della Cultura 2026

Di Redazione | 13 Dicembre 2023 alle 14:00

Capitale italiana della cultura 2026, tra le 10 finaliste l'Unione dei Comuni Valdichiana Senese

La giuria per la selezione della città Capitale italiana della Cultura 2026, presieduta da Davide Maria Desario, ha scelto i 10 progetti finalisti dopo aver esaminato le 16 candidature pervenute: c’è anche quella dell’Unione dei Comuni Valdichiana senese, “Valdichiana 2026, seme d’Italia”.

Lo annuncia il ministero della Cultura. Parteciperanno, dunque, alla fase finale della selezione i seguenti Comuni e Unioni di Comuni, con i relativi dossier: 1. Agnone (Isernia): “Agnone 2026: Fuoco, dentro. Margine al centro” 2. Alba (Cuneo): “Vivere è cominciare. Langhe e Roero, un’altra storia” 3. Gaeta (Latina): “Blu, il Clima della Cultura” 4. L’Aquila: “L’Aquila Città Multiverso” 5. Latina: “Latina bonum facere” 6. Lucera (Foggia): “Lucera 2026: Crocevia di Popoli e Culture” 7. Maratea (Potenza): “Maratea 2026. Il futuro parte da un viaggio millenario” 8. Rimini: “Vieni oltre. Il futuro qui e ora” 9. Treviso: “I Sensi della Cultura” 10. Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena): “Valdichiana 2026, seme d’Italia”.

È Agnese Carletti, presidente dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, a esprimere l’entusiasmo delle dieci municipalità: “Questo traguardo è davvero significativo perché certifica la capacità di cooperazione tra dieci enti e dieci comunità anche sul tema della cultura; lavorare insieme, per un territorio così vasto ed eterogeneo è molto impegnativo, ma in questi anni istituzioni e cittadini si sono convinti di quanto sia importante muoversi in rete, anche collaborando con soggetti nazionali e internazionali; siamo grati al direttore di candidatura Filippo Del Corno, al Comitato Promotore, al Comitato Scientifico e all’unità operativa coordinata dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte per la qualità del lavoro fatto fin qui: ora siamo ancora più determinati e fiduciosi per affrontare la valutazione finale.”

Unica finalista tra le autorevoli candidature toscane, l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese ha ricevuto i rallegramenti e il sostegno del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha telefonato a Giacomo Grazi, sindaco di Torrita di Siena, nonché delegato a Valdichiana 2026: “Siamo orgogliosi – commenta Grazi – di rappresentare la nostra Regione con un progetto che inizialmente sembrava molto complesso, se non impossibile, ma che oggi ha la conferma di essere stato elaborato con serietà e dedizione; c’è compiacimento per quanto fatto finora, gratitudine nei confronti di quanti hanno partecipato e infine ottimismo, perché questo traguardo possa trasformarsi nel risultato che i dieci Comuni della Valdichiana Senese auspicano con forza”.

 Sottolinea il risultato anche il direttore di candidatura Filippo Del Corno: ““Il sentimento di soddisfazione è davvero profondo perché eravamo consapevoli che il livello delle altre candidature fosse molto alto, per questo siamo fieri di un esito che volevamo, ma che sapevamo essere difficile da conseguire; del resto la Valdichiana Senese ha messo al lavoro per il dossier di candidatura l’intelligenza collettiva della sua comunità, che con la sua energia e dedizione ha ben meritato questo primo e già rilevante riconoscimento.”

“La Valdichiana tra le finaliste per diventare Capitale della Cultura nel 2026 è un grande risultato per la Toscana. Il nostro territorio ha bisogno di credere in sé stesso e nelle proprie potenzialità. Il mio impegno come Consigliere regionale del territorio sarà quello di far sì che la Toscana tutta possa sostenere ancora, con maggiore forza, la sfida finale della candidatura della Valdichiana come Capitale italiana della cultura”. Questo il commento di Stefano Scaramelli, Consigliere regionale della Toscana di Italia Viva.

“Il segreto di questo traguardo raggiunto sta proprio nel nome unione – aggiunge il cardinale Augusto Paolo Lojudice – fare rete, mettersi insieme, per raggiungere uno scopo deve essere un modello da adottare per fare crescere ulteriormente i nostri territori ricchi di bellezze e di tesori naturali, artistici e paesaggistici senza pari. Sono convinto che la cultura possa essere un biglietto da visita per presentare e fare conoscere nel modo migliore le nostre comunità non solo in Italia, ma in tutto il mondo”.

Pieno sostegno alla candidatura dell’Unione dei Comuni della Valdichiana senese a capitale italiana della Cultura 2026. È quanto esprime con orgoglio il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, appresa la notizia della candidatura. “Come Consiglio Regionale faremo di tutto per aiutare la Valdichiana a diventare Capitale italiana della cultura 2026”, scrive sui propri profili social. “Questo è un primo, grande risultato per la Toscana intera, ma non ci basta! Presto incontrerò i 10 sindaci di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda – spiega Mazzeo – e chiederò ai capigruppo di presentare tutti insieme una mozione in Consiglio regionale perché possiamo sostenere la candidatura della Valdichiana, una terra con un ecosistema culturale unico al mondo. Dopo un periodo così tremendo – conclude il presidente – sarebbe bellissimo che la ripartenza della nostra regione passasse anche da questo!”.



Articoli correlati