Caso David Rossi, a Settembre la Commissione a Siena per dei sopralluoghi

La commissione parlamentare sfrutterà il soggiorno senese (8 e 9 Settembre) anche per effettuare delle audizioni ad Antonella Tognazzi, Carolina Orlandi, Ranieri Rossi e altri

Di Redazione | 3 Agosto 2021 alle 19:40

Caso David Rossi, a Settembre la Commissione a Siena per dei sopralluoghi

Si è tenuto oggi l’ufficio di presidenza della Commissione di inchiesta parlamentare sulla morte di David Rossi. Assente per motivi personali il presidente Zanettin, la seduta è stata presieduta da Luca Migliorino che, contattato da Siena Tv, ha fatto il punto su quanto discusso oggi. “Abbiamo deliberato una missione della commissione sulla morte di David Rossi a Siena, precisamente nei luoghi dove è avvenuto il tragico epilogo – spiega Migliorino – Abbiamo chiesto la possibilità ai vertici Mps di poter visitare i luoghi, le strade e gli uffici del dottor David Rossi”.

L’8 e il 9 Settembre dunque la Commissione parlamentare sarà a Siena per visitare il luoghi della vicenda, così da permettere a tutti, anche a chi non conosce la città, di capire le dinamiche e anche i tempi in relazione a quanto dichiarato nelle audizioni svolte fino ad oggi. I parlamentari sfrutteranno la presenza a Siena anche per effettuare delle audizioni in loco, tra cui quelle di Antonella Tognazzi, della figlia Carolina Orlandi, del fratello di David Ranieri Rossi e di altre persone a lui vicine in ambito lavorativo, dal dotto Filippone al dottor Mingrone fino alla collega che lavorava al suo piano e al portiere della Rocca. Le audizioni proseguiranno poi anche a Roma. “Audiremo alcuni giornalisti tra cui Antonino Monteleone, che dovrebbe essere qui il 23 Settembre. Ascolteremo anche Raffaele Ascheri il 16 Settembre” spiega Migliorino.

Abbiamo intenzione di audire anche il dottor Viola e il dottor Mussari – spiega Migliorino – Ma vogliamo lasciare alcune audizioni che riteniamo importanti a dopo che avremo appreso informazioni da altri. Abbiamo fatto all’inizio le audizioni dei procuratori perché ci hanno dato una grande visione generale di tutto ciò che è successo”.



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