Passeggiava tra le vie del centro storico di Siena Ranieri Rossi, fratello di David, mentre era in corso il sopralluogo della commissione parlamentare d’inchiesta all’interno di Rocca Salimbeni.
Ieri, 6 marzo, era il dodicesimo anniversario dalla morte dell’ex manager di Banca Monte dei Paschi, una ricorrenza sempre più dolorosa per la famiglia: “Uno va lì, mette un fiore nello striscione e non può fare altro se non elaborare il lutto. Devo ringraziare il Monte dei Paschi che non ha mai tolto lo striscione, rispettando David. Sono 12 anni, vi posso assicurare che per una famiglia sarebbe stato meglio chiuderla lì, a prescindere da come è andata” ha commentato il fratello.
In attesa di novità da parte dell’attuale commissione parlamentare d’inchiesta, la seconda, Ranieri Rossi torna a puntare il dito nei confronti della magistratura per non aver aperto un fascicolo con quanto emerso dalla precedente commissione parlamentare d’inchiesta.
“La prima commissione ha trovato cose importanti, ha messo nero su bianco che David è stato picchiato all’interno del Monte dei Paschi – ha dichiarato Ranieri Rossi -. La domanda che faccio alla magistratura è: perché non si sono interessati a questo fatto? Bisognerebbe ripartire da quello, la relazione è stata consegnata alla magistratura che ha concluso che è normale che si picchi uno dentro al Monte dei Paschi”.
