Non si fermano le indagini sul caso del delitto di Largo Sassetta a Siena, che ha visto vittima la signora Annamaria Burrini, di 81 anni, strangolata e derubata nella sua casa. I due ucraini arrestati e reputati gli autori del crimine restano in carcere e nel frattempo si continua gli accertamenti per consolidare il quadro accusatorio nei loro confronti.
Nelle settimane scorse è stato ascoltato in carcere il 39enne ucraino, che al pm ha ribadito la sua estraneità rispetto a quanto avvenuto, nonostante la confessione della nipote. L’uomo ha fornito la sua versione dei fatti ed indicato dei possibili testimoni che i magistrati a questo punto potrebbero ascoltare per definire il quadro, dal momento che l’arrestato continua a negare di essere stato presente in casa al momento dell’omicidio.
C.C