Licenziato senza motivo e oltre ad essere senza lavoro, non ha ricevuto, a distanza di tre mesi, il trattamento di fine rapporto (Tfr) che gli spetta. E’ quanto denuncia la Cisl di Siena in un comunicato che pubblichiamo di seguito.
“Un lavoratore della Ditta Electroelsa, padre di famiglia e monoreddito, è stato licenziato per un motivo che non sta né in cielo né in terra: fuori dall’orario di lavoro si ritagliava del tempo per un’occupazione collaterale non collegata all’attività principale dell’azienda.
Come Fim Cisl abbiamo impugnato formalmente il licenziamento, ritenendolo del tutto privo di fondamento – scrive il sindacato nella nota -.
Ma la vicenda non finisce qui: a distanza di tre mesi, l’azienda non ha ancora provveduto al pagamento del TFR spettante. Parliamo di soldi accantonati durante anni di lavoro, risparmi che appartengono al lavoratore, non a chi decide arbitrariamente di privarlo anche della sua dignità.
Oggi questa persona si trova senza lavoro, senza stipendio e senza il proprio TFR, in un momento storico già difficile per migliaia di famiglie. Se questa è la responsabilità sociale di alcune aziende del nostro territorio, è giunto il momento di fare una riflessione profonda, come comunità e come istituzioni.
La Fim Cisl è e sarà al fianco del lavoratore in tutte le sedi, sindacali e legali, per tutelare i suoi diritti e denunciare una gestione delle relazioni industriali che non può essere tollerata né normalizzata”.
