Cassonetti schierati nel 'Belvedere' di San Prospero. Perchè?

E' lo scenario che si è presentato stamani ai turisti che sono arrivati a Siena

Di Redazione | 26 Maggio 2022 alle 14:30

Cassonetti schierati nel 'Belvedere' di San Prospero. Perchè?

Cassonetti della spazzatura in bella mostra, in fila uno accanto all’altro. E’ questa la prima cosa che hanno visto stamani i turisti che sono arrivati a Siena da San Prospero, una zona tradizionalmente di ritrovo per le gite che iniziano da qui la loro visita. Magari proprio con una bella foto scattata nella terrazza, che offre un affaccio mozzafiato sulla città e che dà subito quel senso di bellezza di cui Siena è sempre stata ambasciatrice.

Peccato che ora, se si vuole immortalare il ricordo bisogna fare i conti con i contenitori dell’immondizia, che, soprattutto in questo periodo in cui le temperature sono elevate, non hanno certo nemmeno un buon odore.

Si vorrà dare a chi arriva l’impressione di una città pulita e ordinata? Sarà questo il messaggio subliminale che sta dietro a questo scriteriato posizionamento dei cassonetti?

Ci piacerebbe saperlo.

Certo ci sembrava molto meglio quando, l’anno passato, il Belvedere di San Prospero era stato scelto come punto panoramico per ospitare l’opera di Andrea Roggi “L’amore salva il mondo”, che per mesi ha attirato l’attenzione e fatto compagnia a senesi e turisti, tanto da risultare l’opera più fotografata e meritarsi un soggiorno più lungo .



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